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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Famiglie e costi sanitari, in Regione un doppio "si" al dentista sociale e al rimborso delle protesi. "Costi troppo alti per pensionati e malati"

Passa la proposa dei consiglieri regionali della Lega Daniele Carissimi, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni. Ma ora serve l'intervento della Tesei e Coletto per fondi e regolamenti. Nel 2008 la legge di Vinti approvata e poi affossata

Chissà se stavolta, con l'ennesimo voto favorevole del consiglio regionale, la Giunta regionale, con il supporto dei vertici della sanità regionale, riuscirà nell'impresa di istituire non solo sulla carta ma anche nel pratico il servizio di ‘Odontoiatria sociale’ a favore di famiglie in difficoltà economica (in aumento pesante come dimostra report della Caritas), anziani, disabili e pazienti affetti da particolari patologie. Eh già perchè la mozione approvata all'unanimità - oggi - dei consiglieri regionali della Lega Daniele Carissimi, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni sulle “cure odontoiatriche per persone con disabilità, anziane e con fragilità socioeconomiche” non è certo una novità per palazzo Cesaroni. Correva l'anno 2008 (7 maggio) quando il capogruppo regionale di Rifondazione Comunista Stefano Vinti  la legge regionale n. 7 avente ad oggetto “Istituzione del Servizio di assistenza  odontoiatrica protesica ed ortesica” nelle Asl a prezzi calmierati per le persone a basso reddito o fragili. La legge comportava per i cittadini risparmi pari al 50% del costo dei principali interventi odontoiatrici. Una buona legge sociale che però non venne mai finanziata seriamente e alla fine si è persa nel tempo.

Oggi ci riprova la Lega nella speranza di avere più fortuna in sede di Giunta per avere coperture economiche, regolamenti e precise indicazioni da fornire ai gestori del servizio sanitario. Spiega il consigliere Carissimi in aula prima del voto favorevole: Chiediamo quindi alla Giunta di individuare soluzioni concrete per dare attuazione a quanto previsto dagli articoli 172 e seguenti della legge regionale 11/2015 in materia di contenimento dei costi per gli utenti per prestazioni odontoiatriche, dando priorità alle fasce più deboli della popolazione e prendendo a modello le sperimentazioni avviate da altre Regioni sul territorio nazionale. Di rendere accessibili per la popolazione anziana con fragilità di carattere economico le visite odontoiatriche, nonché, al tempo stesso, valutare la sostenibilità di un sistema di rimborsi per le protesi dentarie".

Nella mozione si chiede anche di promuovere campagne di prevenzione della salute del cavo orale e check-up odontoiatrici, indispensabili per la diagnosi precoce di gravi patologie. L'obiettivo è quello di istituire o potenziare ambulatori dedicati a questa tipologia di interventi e dei percorsi personalizzati invece per le persone disabili. L'assessore Coletto si è detto pronto ad analizzare e studiare la proposta basandosi anche sull'esperienza di altre regioni come il Friuli Venezia-Giulia, hanno avviato programmi di ‘Odontoiatria sociale’. I tempi non saranno brevi e i fondi sono sempre di meno, ma questa proposta è molto sentita dalla popolazione che non può sostenere spese di diverse migliaia di euro. Non a caso, i più giovani, per risparmiare si recano in strutture dell'Est Europa o dei Balcani. 

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