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Dossier trasparenza, ecco cosa hanno fatto le nostre società partecipate negli ultimi due anni: risultati, lavoro, obiettivi e missione

“Ho voluto la riforma del sistema delle Partecipate perché diventassero un motore dello sviluppo socioeconomico della regione"

“Attraverso anche giornate di rendicontazione, quale quella di oggi – ha rilevato – ci proponiamo di comunicare la loro utilità e l’importanza che le Partecipate rivestono per lo sviluppo economico e sociale dell’Umbria”: operazione trasparenza da parte della Giunta regionale sui risultati e il lavoro fatto dalle società partecipate dell'Umbria - 16 - spesso considerate carrozzone e stipendifici, fino a quel tempo fa, ma dopo tagli, riforme e accorpamenti si cerca di capire quanto possono essere utili per il rilancio dell'Umbria. 

“Ho voluto la riforma del sistema delle Partecipate – ha ribadito la Tesei, Presidente dell'Umbria - perché diventassero un motore dello sviluppo socioeconomico della regione: è l’impresa privata a creare lavoro e crescita, mentre il pubblico deve creare le condizioni abilitanti per essa ed ha una funzione anticiclica nei momenti difficili. Colgo l’occasione anche per sollecitare gli amministratori ad avviare percorsi per incrementare l’inserimento di lavoratori disabili, non come obbligo di legge, ma come opportunità”.

Ecco cosa hanno fatto le nostre partecipate. 

1) Scuola Umbra Amministrazione Pubblica. Amministratore unico Marco Magarini Montenero. Dal gennaio al giugno 2022 i corsi di formazione organizzati sono aumentati del 15 per cento; incrementato anche il numero dei corsisti (14mila, + 20 per cento), gli investimenti (300mila euro, + 30%) e il volume di attività (1,5 milioni di euro, + 20% con proiezione di 3,5 milioni di euro a fine anno). È la miglior Scuola italiana nel settore della formazione pubblica per risultati di costumer satisfaction (+10 per cento nei primi sei mesi dell’anno). Fra i progetti: una Accademia Digitale per formare una classe dirigente competente sulle opportunità offerte dallo sviluppo digitale; la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione post Pnrr; la Welfare Academy, rivolta al personale sanitario e sociale; corsi per Eu manager.

2) Arpal – Agenzia regionale politiche attive del lavoro. Presidente Stefano Giubboni. ARPAL Umbria conferma la solidità economica e finanziaria con i seguenti indici: Risultato di Amministrazione disponibile: 3,9 milioni; Fondo di cassa finale: 18,5 milioni; Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali: 25 giorni. L’attuazione del Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego consentirà l’efficientamento organizzativo e operativo dell’Agenzia: oltre alle 17 stabilizzazioni del personale a tempo determinato avvenute alla fine del 2021, nel mese di Luglio 2022 si concluderanno le prove preselettive relative a 6 aree concorsuali per un totale di 92 posti con una previsione di organico a fine 2022 di circa 315 dipendenti, per dare impulso determinante per l’operatività dei Centri per l’impiego.

I risultati sociali: Avviso REWORK (Luglio 2021-Luglio 2022): 10 milioni di euro di risorse FSE nella prima sperimentazione del Buono Umbria Lavoro per l’inserimento lavorativo e l’erogazione da parte della rete pubblico-privata del lavoro di interventi di politica attiva: assegnati oltre 5200 BUL, richiesti 1422 di incentivi per assunzioni a tempo indeterminato e in apprendistato, oltre il 50% delle risorse già certificate alla Commissione Europea

PAR GOL – Piano attuativo regionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoro (PNRR Missione 5 Componente 1 Riforma 1.1) rafforzamento della strategia di sostegno tempestivo, personalizzato e di prossimità alle persone in cerca di lavoro con misure di upskilling e reskilling: prima tranche di 11.920.000 di euro per raggiungere 7.680 beneficiari entro Dicembre 2022. Grazie alla collaborazione fra Ocse e Arpal Umbria, l’Umbria è la prima regione in Europa a prevedere l’utilizzo di modelli basati sull’intelligenza artificiale e i big data per analizzare la domanda di competenze sul territorio, allineare l’offerta formativa ai fabbisogni espressi dalle imprese e colmare il mismatching tra domanda e offerta di lavoro.

3) Fondazione Umbria Jazz. Presidente Gian Luca Laurenzi. È stato risanato il bilancio, che era in fortissima perdita, sono stati azzerati i debiti pregressi e ridotti i tempi dei pagamenti verso i fornitori, da un anno a 60/90 giorni. La mission affidata dalla Regione è stata portata a termine con successo. Il bilancio al primo semestre dell’anno verrà predisposto alla fine dell’edizione estiva del Festival. Soddisfazione per le presenze, con circa 24.500 biglietti venduti alla data odierna.   

4) Arpa - Agenzia regionale per la protezione ambientale. Direttore generale Luca Proietti. Intervenuto il direttore amministrativo Amedeo Di Filippo.
 È stato realizzato nell’ultimo quinquennio un incremento consistente dell’utile di esercizio. Si è operata una redistribuzione del peso del personale, investendo di più sul personale tecnico, in coerenza con il ‘core’ dell’Agenzia. Sono state incrementate tutte le attività di controllo e di vigilanza ambientale. Nell’anno in corso proseguirà il rinnovo di attrezzature da laboratorio e dell’autoparco. Arpa Umbria ha ottenuto un finanziamento di oltre 763mila euro, fondi Pnrr, per la mobilità sostenibile. Fra i progetti, anche la realizzazione di una stazione di ricarica per vetture elettriche (Hpc) accanto alla sede Arpa a San Sisto di Perugia, dove fare un pieno di energia in 20 minuti, che verrà messa a disposizione della comunità.

5) Ater.  Azienda territoriale per l’edilizia residenziale. Presidente Emiliano Napoletti. Intervenuto direttore Luca Federici. Fra gli indicatori di salute, nel primo semestre dell’anno rispetto al triennio 2019-21, il contenimento dei costi sul valore di produzione (- 7,8%), dei debiti finanziari sul patrimonio netto (-8,2%). Sono stati ripristinati 73 alloggi ( a fronte di 25 nel triennio, + 77%), dando alloggio quindi a circa 50 famiglie in più. Progetti 156 nuovi alloggi (contro una media di 18, + 192 per cento). Fra i risultati sociali più importanti, grazie a Regione e Assessorato alle Politiche della casa, previsti 450mila euro di contributi morosità (nel triennio precedente 135mila). Nessuno sfratto; attivato un percorso con i sindacati per piani rientro morosità. L’attivazione di Partenariati Pubblici Privati consentirà un “booster” di occupazione di 825 lavoratori per un anno.

6) Umbraflor. Amministratore unico Matteo Gianbartolomei. Da ricavi negativi per -359mila euro del 2017 e una situazione debitoria ereditata si è passati a un utile di 86mila euro nel 2021. Dal 30 giugno 2021 al 30 giugno di quest’anno, il fatturato è aumentato del 31,34%, in controtendenza rispetto al dato nazionale che per il settore vivaistico registra un calo del 30/50 per cento. Negli investimenti in attrezzature e macchinari (Oltre 170mila euro) è compreso l’acquisto di una seminatrice che consentirà di portare la produzione di piante forestali da 700mila a 3 milioni in un anno, facendo di Umbraflor, già prima in Italia, la prima azienda in Europa per piante prodotte.

7) Umbria Mobilità. Amministratore unico Marco Rettighieri. Dopo un lungo e complicato confronto con le banche, in data 13.10.2021 è stato sottoscritto l’Accordo di Risanamento che ridefinisce i rapporti tra la Società e gli Istituti di Credito. Contestualmente la Regione Umbria trasferisce ad Umbria Tpl e Mobilità S.p.A. le funzioni di Agenzia Unica per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Locale. Si apre una nuova pagina nello sviluppo delle attività di Umbria Tpl e Mobilità S.p.A.. Per il 2022 si prevede un risultato d’esercizio positivo. Entro l’anno verrà bandita la gara per il trasporto pubblico su gomma. A settembre previsto il trasferimento nella sede storica della stazione di Sant’Anna a Perugia.

8) Umbriafiere. Presidente Stefano Ansideri.    

Nei programmi di azione: Consolidamento iniziative calendario espositivo; la valorizzazione di eventi convegnistici di grandi numeri e del concetto “non solo fiere”; collaborazioni con altri centri fieristici e promozione di programmi collegati all’internazionalizzazione degli eventi. Un piano di investimenti per il potenziamento degli spazi espositivi, l’ottimizzazione del sistema parcheggi esterni, lo sviluppo di piattaforme virtuali e inserimento di nuovi strumenti tecnologici al servizio degli utenti, il conseguimento del massimo risparmio energetico. Valore aggiunto la capacità di Umbriafiere di produrre     ricchezza da distribuire ai vari portatori di interesse.

9) Gepafin. Amministratore unico Carmelo Campagna. Intervenuto il direttore generale Marco Tili. Nel corso del primo semestre del 2022 è proseguita l’attività di erogazione di finanziamenti a valere sui bandi regionali destinati al contrasto dell’emergenza sanitaria. In particolare, sono stati erogati nel periodo 84 finanziamenti per un importo complessivo di € 6 milioni. Tali erogazioni si aggiungono a quelle effettuate nel corso degli esercizi 2020 e 2021 per complessivi € 36,7 milioni. Per il secondo semestre si prevede di raggiungere il pieno utilizzo di tutte le risorse assegnate tramite l’erogazione di ulteriori € 4,5 milioni circa di nuovi finanziamenti.

Sono anche iniziate le attività di istruttoria delle domande di remissione del debito (trasformazione di una quota del finanziamento in contributo a fondo perduto); complessivamente, l’importo massimo delle remissioni del debito potenzialmente attivabili nel 2022 (erogazioni Re-Start del 2020 ed erogazioni Re-Commerce / Smart Small / Smart Medium / Re-Start-93 del 2021) ammonta ad € 15,3 milioni e richiederà il perfezionamento dell’attività di istruttoria su n. 1.657 pratiche; tale attività porta quindi ad € 25,8 milioni il totale delle risorse finanziarie movimentate a valere sui bandi regionali per l’emergenza sanitaria.

Nel corso del primo semestre del 2022 Gepafin è stata anche protagonista di una serie di attività e progetti che potranno avere significative ricadute positive sul tessuto imprenditoriale regionale e sul miglioramento dei servizi a disposizione di cittadini ed imprese. In particolare: Progetto per la valorizzazione dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria «San Francesco d’Assisi»; progetto per la valorizzazione del Centro Umbria Fiere «Lodovico Maschiella» di Bastia Umbra; Sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura.

10) AUR – Agenzia Umbria Ricerche. Amministratore unico Alessandro Campi. Proseguita la revisione dell’assetto organizzativo e la razionalizzazione dei costi, l’Agenzia è impegnata a rafforzare la mission di ricerca, quale centro di ricerca e analisi socioeconomica territoriale con numerose attività e intensificando i rapporti di collaborazione con altri enti.

11) Sase. Presidente Stefano Orazio Panato. Intervenuto il direttore Umberto Solimeno. Grazie all’intervento della Regione Umbria, sono state ripianate le perdite e si è avviato il rilancio dell’aeroporto. Il mese di giugno si è chiuso con un record assoluto di passeggeri, con un +90% rispetto ai dati prepandemia del 2019. L’aeroporto umbro è secondo in Italia, su 45, per livello di crescita dei passeggeri nei primi sei mesi dell’anno. Sono stati aumentati i servizi a disposizione dei passeggeri (quali incremento sedute, nuovo sistema di parcheggio, punti ricarica per auto elettriche); generata nuova occupazione, con una riduzione dell’età media.

12) Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura. Presidente Fausto Cardella. Attività sono la prevenzione, assistenza alle vittime dell’usura e promozione della legalità. Nei mesi scorsi, la Fondazione ha erogato circa 120mila euro a un centinaio di famiglie in difficoltà, quale aiuto immediato per il pagamento di bollette di luce e gas. Fra i progetti, il potenziamento dell’assistenza sul territorio regionale, in collaborazione con Comuni e Diocesi. Fra i limiti da superare, la ristrettezza delle risorse finanziarie. Prevista l’organizzazione di un convegno sulla modifica della legge 108/1996, la legge antiusura, non più rispondente alle esigenze attuali.

13)Sviluppumbria. Amministratore unico Michela Sciurpa. La società regionale ha compiuto un evidente cambio di passo e mostra significativi indicatori di salute, fra cui un valore di produzione 2022 di 8.100.000,00 euro (+ 7,5% sul 2021). Nel 2021 sono stati gestiti 23 avvisi; nel 2022, sempre a sostegno delle imprese e del territorio, verranno gestiti 21 bandi e 18 nuovi progetti, per un totale di 39, in ambiti di intervento che vanno da startup e creazione di impresa, internazionalizzazione, sostegno alle imprese manifatturiere, turismo, cultura e spettacoli, ristori Covid-19, sostegno a famiglie e cittadini.

14) PuntoZero. Amministratore unico Giancarlo Bizzarri. Nata dal 1 gennaio a seguito della fusione per incorporazione di Umbria Digitale s.c.a r.l. in umbria salute e servizi s.c.a r.l. conseguito un aumento dei servizi offerti. Sono state fatte 135 nuove assunzioni ed è in corso la revisione delle priorità per rispondere alla nuova ‘vision’. Oltre all’estensione della Certificazione di qualità per la Centrale regionale di acquisti in sanità, PuntoZero è impegnata in numerosi progetti. Fra questi: “UmbriaConnessa”, nel Piano Scuole: ad oggi sono 55 quelle connesse, a fine anno saranno 194. Obiettivo: 55 scuole; Pnrr Sanità, con 106 milioni di investimenti, con la gestione di 88 schede di intervento, una delle leve del nuovo Piano sanitario regionale, che porteranno una rivoluzione nella sanità territoriale, rendendola più vicina al cittadino; Progetto SmartCup-sms per le prenotazioni presso Usl e Aziende ospedaliere; l’attivazione di SanitApp e la gestione delle operazioni per le vaccinazioni antiCovid; Registro Tumori umbro; l’avvio da luglio della  dematerializzazione delle ricette farmaceutiche (primo progetto in Italia). Grazie ai servizi di PuntoZero, dal 15 luglio sarà inoltre possibile procedere online al cambio del medico di medicina generale.

15)Parco 3A Amministratore unico Marcello Serafini. Nel corso dell’ultimo semestre (gennaio-giugno 2022) la società ha revisionato la propria struttura organizzativa con l’introduzione di una nuova divisione a supporto dell’Autorità di Gestione della Regione Umbria relativa al servizio di istruttoria delle domande del Programma di Sviluppo Rurale. Sono stati assunti a questo scopo 20 nuovi dipendenti che portano l’organico della società a complessive 49 unità. Inoltre, vista l’impellenza dei temi della sostenibilità e la necessità fornire sostegno anche sui temi legati alla transizione ecologica, è stato previsto il rafforzamento delle competenze in materia ambientale.

16) Afor - Agenzia Forestale regionale. Amministratore unico Manuel Maraghelli. Sono 347 gli operai impiegati, affiancati da stagionali, con un miglioramento della produttività. Sono passate da 36 a 41 le deleghe da parte degli enti pubblici. Nel 2022 si prevede di attivare un 10% in più di giornate dedicate alla prevenzione incendi. Intercettati finanziamenti dei Fondi  Strategia Nazionale Aree Interne SNAI per prevenzione incendi boschivi, progetti PSR 5.1.1  con ricadute attività su 2022 e 2023: € 1.658.334 anno, da investire su 3 aree critiche  (mezzi, attrezzature e viabilità forestale). Sono state inoltre reperite risorse per 325.000 euro per percorsi naturalistici lungo l’asta del Tevere da realizzare entro l’anno. Quanto alle piste ciclabili, in fase di conclusione la chiusura dell’anello del Trasimeno mentre in autunno inizieranno i lavori della ciclabile di Norcia e nel 2022. L’Afor ha presentato due progetti sul PNNR a valere sulla misura per la valorizzazione dei comparti irrigui, per un valore globale di circa 9 milioni di euro. 


 

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