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Rischio allagamenti in Umbria, le risorse non sono sufficienti per la messa in sicurezza

Scontro in consiglio regionale tra il consigliere comunale De Vincenzi e l'assessore Cecchini. "La Regione deve fare mea culpa". L'assessore: "Non siamo rimasti fermi: ecco i nostri investimenti"

Far fronte al dissesto dei corsi d'acqua regionali. Queste le parole d'ordine della seduta odierna dell'Assemblea legislativa umbra dedicata al question time. 

Il consigliere Sergio De Vincenzi (Misto-Umbria Next ) ha chiesto all'assessore Fernanda Cecchini di “conoscere le azioni che si intende porre in essere per fare fronte alla grave situazione di dissesto in cui versa la rete d’acqua dei corsi d’acqua regionali e come si intende garantire la copertura finanziaria e di personale richiesta dagli uffici”.

Nella sua risposta l’assessore Cecchini ha riconosciuto l'emergenza, affermando che “è vero che ci sarebbe bisogno di più risorse ma l’Umbria non è stata ferma, tanto che negli ultimi anni sono stati investiti 132milioni di euro per il dissesto idrogeologico. Inoltre è intenzione della Giunta, nel predisporre il bilancio 2019, di mettere 2milioni di euro su questo capitolo per la cura e la manutenzione, 1milione e mezzo nel 2020 e 1milione e mezzo nel 2021”.

Nella sua replica il consigliere De Vincenzi si è detto insoddisfatto della risposta poiché “le risorse sono assolutamente insufficienti. A fronte di 20milioni di euro nel 2017–2018 ci saremmo aspettati un impegno di spesa adeguato per tutte le necessità. Mi sarei aspettato un mea culpa. Invito a provvedere quanto prima a rifornire il servizio delle risorse necessarie”.

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