Giornata delle vittime del Covid, in Umbria 1772 deceduti. Gli umbri non dimenticano: "Un dolore immenso. Evitato scenario peggiore"
“In questa giornata tragicamente simbolica rivolgo il mio ricordo commosso e quello dell’istituzione regionale nei confronti di tutte le vittime del Covid-19 e mi unisco al dolore dei loro cari”. È quanto dichiara l’Assessore alla Salute e Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus che si celebra oggi, 18 marzo.
“Esprimo, inoltre, il mio ringraziamento a tutti gli operatori del sistema sanitario regionale – continua Coletto – che hanno profuso il massimo impegno nel combattere con ogni mezzo il virus per evitare sofferenze maggiori. Allo stesso modo anche la popolazione umbra ha risposto con senso di responsabilità alle disposizioni nazionali e regionali che inevitabilmente ha limitato la libertà individuale e collettiva, ma che hanno impedito scenari ben peggiori. Grazie a tutte le misure messe in atto, in primis la vaccinazione, possiamo dire di aver superato il periodo più difficile. Continuando a rispettare le necessarie misure di prevenzione possiamo guardare con fiducia al futuro”.
Intanto a Citta della Pieve nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus è stato messo a dimora mette a dimora un nespolo in memoria delle 21 vittime pievesi. "Un gesto che coinvolge anche “tutti noi – come si legge in una nota del Comune - che ne siamo stati indiscriminatamente colpiti, pagando ognuno un prezzo diverso: chi ha perso la vita; chi il lavoro, chi la serenità; chi la prospettiva del futuro; chi la libertà; chi la socializzazione e gli abbracci spensierati dei bambini; chi il conforto di avere una persona cara al proprio fianco nelle strutture sanitarie; chi la fiducia nella possibilità di un mondo migliore".
L’amministrazione comunale di Assisi ha voluto ricordare le 56 persone residenti nel territorio comunale che sono morte a causa del Covid-19. In segno di lutto per tutto il giorno le bandiere del palazzo comunale e di tutti i luoghi pubblici sono esposte a mezz’asta; oltre a questo, il Comune ha deciso un’iniziativa particolare per commemorare la memoria di tutti coloro, cittadini e cittadine di Assisi, che non ci sono più. Stamattina nei vari cimiteri della città su ogni tomba dove è sepolta una vittima del coronavirus è stato deposto un fiore, una rosa bianca, confezionato con i colori rossoblu della città.
“E’ l’occasione – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – per ricordare e rinnovare la memoria delle vittime, di quei nostri concittadini che hanno pagato il prezzo più alto di questa pandemia che ci sta facendo tuttora vivere in un’emergenza sanitaria straordinaria e globale. In questi due anni la pandemia ha sconvolto le esistenze di tutti, in particolare dei nostri ragazzi e mi rivolgo soprattutto a loro in questa giornata istituita per non dimenticare, a loro che ci hanno rimesso più di tutti in termini di socialità e spensieratezza. Il Covid-19 ha messo a nudo le nostre fragilità e vulnerabilità, ci ha fatti sentire piccoli e indifesi, ci ha fatto riscoprire il valore della solidarietà umana e della cura".
CITTA' DI CASTELLO - “Oggi è il giorno del ricordo, del dolore di numerose famiglie a cui il Covid ha strappato alla vita i propri cari. Come istituzione, credo di interpretare il sentimento di tutti, siamo vicini e solidali. E’ ancora vivo in noi il ricordo di quei giorni drammatici quando la pandemia è esplosa, dilagata e piano piano ha seminato morte, disperazione, paura. Assieme al vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, nel 2020 e lo scorso anno in diverse occasioni ufficiali e non abbiamo ricordato i nostri defunti e cercato di portare conforto e vicinanza alle famiglie. Un sentimento di affetto che oggi, in questa giornata simbolo, rinnoviamo nella speranza di uscire definitivamente grazie ai vaccini, alle regole da seguire e ai progressi della scienza da questo tunnel”. È quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus che si celebra oggi, 18 marzo. “Intendo rivolgere infine il più sentito ringraziamento a nome della giunta e dell’istuituzione che rappresento a tutti coloro, a partire dagli operatori della sanità, volontari, associazioni, forze dell’ordine, protezione civile, diocesi e cittadini impegnati insieme a fronteggiare l’emergenza Covid ed ora uniti più che mai per uscirne definitivamente”.