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Umbria e futuro | La nuova sfida della Tesei, dopo il rilancio dell'aeroporto: un super centro fieristico internazionale. A settembre si parte

L'altro progetto è la fuzione di Gepafin-Svilluppumbria per una nuova società più snella e veloce nel sostenere sviluppo e imprese

Il rilancio dell'aeroporto dell'Umbria è un cavallo di battaglia della Giunta di centrodestra della Presidente Donatella Tesei: in questi due anni è stata rivoluzionata la strategia, cambiati soci, messi soldi (tanti) sonanti per acquisire voli e finalmente reso più accessibile da Assisi e da Perugia, senza auto privata, il sito di Sant'Egidio. E in fase avanzata anche l'ipotesi di una stazione ferroviaria in zona Collestrada. L'Aeroporto, per la Giunta, va visto sia in chiave turismo che come mezzo per facilitare scambi commerciali tra le imprese locali e il mercato del lavoro internazionale. Il numero dei voli e il record di passeggeri negli iltimi due mesi fanno bene sperare sulla strategia. Il bilancio è ancora lontano da fare.

Ora però arriva un altra missione-priorità che la presidente Donatella Tesei ha ribadito nel giorno della rendicontazione delle società partecipate - già riformate e con una missione bene definita da portare avanti -: far diventare Umbria Fiere - già fiore all'occhiello della regione - nel contenitore promozionale e fieristico più importante del Centro Italia e punto di riferimento anche in Europa. Un super Umbria Fiere, più grande, più moderno e con un aeroporto che dista neanche 10 chilometri in linea d'aria. Per crescere serve un ruolo maggiore della Regione, l'appoggio di alcuni comuni importanti e soci privati. Fiere, congressi, strutture sportive e persino accoglienza grandi selezioni per i concorsi nazionali: questi sono gli obiettivi. Dalla parte dell'Umbria c'è la sua centralità e i fondi per nuove infrastrutture.

partecipate4-2“La seconda sfida – ha spiegato la Tesei - è la valorizzazione del nostro ruolo in Umbriafiere e la possibile creazione di un polo fieristico più moderno. Su questo abbiamo già dato mandato a Gepafin, secondo una linea guida condivisa con Umbriafiere, di ipotizzare una progettualità di cui vorrei discutere in Giunta a fine settembre”. Gepafin è la finanziaria della Regione è dovrà mettere nero su bianco tutte le ipotesi di investimento che rientreranno nel dossier di settembre con le strategie. Sul fronte delle partecipate riformate la Tesei- negli ultimi anni - si va invece verso una nuova fusione per rendere più forte il fronte dello sviluppo sostegno alle imprese. "L'altra sfida, così come fatto per Umbria Salute ed Umbria digitale – ha concluso la Tesei -, riguarda il completamento dello studio sulla fattibilità tecnica ed i vantaggi di una fusione tra Gepafin e Sviluppumbria, su cui riflettere in Giunta a settembre, nell’ottica non solo e non tanto di un risparmio della spesa, ma di un nuovo e più potente sistema di sostegno alle imprese della nostra regione che probabilmente dovranno affrontare mesi difficili”. 

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