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Congresso Pd Umbria, l'onda lunga dei renziani continua, male Orlando, briciole ad Emiliano

Alcuni dati, commenti, gli attacchi, chi vince e chi perde. Il trend difficilmente cambierà alle primarie aperte ai simpatizzanti. Renzi sempre più leader del più grande partito del centrosinistra

Il Pd dell'Umbria è uno dei più renziani d'Italia. L'opposizione di sinistra, quella rimasta, non va oltre il 20 per cento e non sfonda nemmeno nei comuni dove i sindaci si sono schierati a favore del candidato anti-Renzi, Orlando. Due esempi su tutti: nella Foligno di Nando Mismetti su sette circoli il Ministro della Giustizia non è mai primo ed anzi è sempre ben distanziato. A Terni con De Girolamo e Rossi schierati arriva intorno al 34 per cento. Tutto qua. L'asse renziani-bocciani-giovani-turchi della Marini ha retto alla grande ottenendo a livello regionale il 75,9 per cento (5461 voti), contro un deludente 22,2 per cento (1601 voti) di Orlando. Ad Emiliano, il Pd-Sud, appena 1,9 per cento.

A Perugia l'asse della vecchia giunta Boccali pro-Orlando (con tanto di ex sindaco tornato attivo per il congresso e la coordinatrice Valeria Cardinali in prima linea) ha ottenuto addirittura meno della media regionale il 21,8 per cento. Renzi, come abbiamo già scritto, vince anche a Terni: Renzi 632 (64,7 per cento), Orlando 334 (34,2 per cento) e Emiliano 11 (1,1). A Gubbio Renzi ha ottenuto 263 voti (87%), Orlando 35 (11,6 %) e Emiliano 4 (1,13 %). A Gualdo Tadino Per Renzi 84, 28 Orlando e zero per Emiliano. A Foligno: Circolo 1: su 88 aventi diritto, 47 votanti: 29 Renzi e 18 Orlando; Circolo 2: 79 renzi 4 orlando; Circolo 3: 93 votanti, 62 Renzi, 31 orlando, 1 nulla; Circolo 4: 82 Renzi, 2 emiliano, 3 orlando; Circolo 5: 23 renzi 15 Orlando 3 emiliano una bianca; circolo 6: su 58 aventi diritto, 47 votanti, 34  Renzi e 13  Orlando; Circolo 7: Su 62 aventi diritto, 56 votanti, 51 Renzi e 5 Orlando.

A Umbertide per Renzi 384 voti, 33 per Orlando e 9 per Emiliano. Esultano la Presidente Catiuscia Marini: "Questa prima tappa congressuale si conclude con piena partecipazione degli iscritti ed una ampia maggioranza. per la mozione Renzi ...ora avanti, insieme".

Si toglie diversi sassolini anche la giovane deputata pro-Renzi (un tempo lettiana) Anna Ascani: "A quanto pare la filastrocca per cui Matteo Renzi sarebbe un segretario che non piace alla base del PD la possiamo archiviare. Il risultato di questa prima fase congressuale è straordinario sotto ogni punto di vista. Grazie a chi continua a credere che la democrazia sia meglio del blog anche se è più faticosa. Grazie a chi è uscito di casa per esercitare il proprio diritto di decidere in un tempo nel quale sembrano bastare le direttive dei capi e i click". Ora il secondo round aperto ai simpatizzanti: primarie il prossimo 30 aprile. 

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