Vaccini anche ai veterinari, farmacisti, odontoiatri e servizi essenziali: passa la proposta Pace-Squarta

Si allarga la fase della vaccinazione primaria (nei primi mesi del 2021 da eseguire) dopo il consiglio regionale di oggi che ha accolto la proposta consiglieri Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d'Italia) e i due emendamenti collegati dei consiglieri Tommaso Bori e Thomas De Luca. Se gli esponenti della destra di governo in Umbria hanno spinto per ricomprendere nel cerchio della campagna di vaccinazione la categorie dei veterinari, da sinistra si è proposto con approvazione unanime  i farmacisti, psicologi e medici odontoiatri, sia del sistema sanitario regionale che liberi professionisti, i lavoratori dei servizi essenziali, gli operatori della distribuzione e commercializzazione alimentare e dei servizi primari essenziali.
 
Nell'illustrazione dell'atto il capogruppo di Fratelli d'Italia Pace ha ricordato, fra l'altro, che "il piano del ministero della Salute di metà dicembre include tra le categorie prioritarie, da sottoporre a vaccino, gli operatori sanitari, compresi quelli privati accreditati, insieme ai medici veterinari, rientranti nelle 'attività essenziali della tutela della salute umana e di quella animale'. A tutti i livelli, l'attività del medico veterinario ha funzione di pubblica necessità e gioca un ruolo fondamentale nella tutela della salute pubblica e nella continuità della filiera agroalimentare oltre che, ovviamente, nella sorveglianza epidemiologica delle malattie e nella prevenzione a proposito di eventuali nuove epidemie. I veterinari operano a stretto contatto con animali e persone e perciò sono una categoria altamente esposta. Alcuni di loro lavorano nei laboratori dove vengono processati i tamponi Covid e il rischio che possano contrarre il virus è molto più alto".