ELEZIONI Ecco come si vota per le Comunali e per l'Europee: dal voto alla lista al voto disgiunto, la guida per non sbagliare
Ciascun candidato alla carica di sindaco è collegato ad una o più liste di candidati consiglieri comunali
Urne aperte dalle 7 di questa mattina fino alle 23 in Umbria per il rinnovo dei consigli comunali e per il Parlamento Europeo.
COME SI VOTA - Ciascun candidato alla carica di sindaco è collegato ad una o più liste di candidati consiglieri comunali. L’elettore può:
Mettere un segno di voto solo sul contrassegno di una lista: in questo caso tal il voto va sia alla lista che al candidato sindaco collegato a quella lista; mettere un segno di voto solo sul candidato alla carica di sindaco, in tal caso il voto va solo al sindaco votato; mettere un segno di voto su un candidato sindaco e su una lista a lui collegata:
in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista votata
PIL VOTO DISGIUNTO - Mettere un segno di voto su un candidato sindaco e su una lista a lui non collegata, in tal caso il voto va sia al candidato sindaco che alla lista votata
PREFERENZE - L’elettore può esprimere anche fino a due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere di una stessa lista ma di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi.
COME SI VOTA alle EUROPEE - Ogni elettore ha diritto ad esprimere il voto tracciando un segno X sul contrassegno della lista prescelta, o nel rettangolo che lo contiene, utilizzando la matita copiativa messa a disposizione al seggio. Se traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo. Dopo aver votato, l’elettore deve aver cura di piegare la scheda all’interno della cabina elettorale e di restituirla al presidente di seggio.
LE PREFERENZE - L’elettore può anche esprimere fino a un massimo di tre preferenze, esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, l’elettore scrive il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. In caso di:
identità di cognome fra i candidati, l’elettore deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita;
candidato con due cognomi, l’elettore può scriverne uno solo, ma qualora vi sia possibilità di confusione tra i candidati, l’elettore deve scrivere entrambi i cognomi.
Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Se l’elettore esprime più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima