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Scatta l'operazione a livello europeo per rilanciare la ceramica artistica: "Istituito comitato Regione-Università"

Fioroni: "Siamo tra i pochi produttori in Europa di ceramiche artistiche e gli unici a conoscere ed usare ancora l’antica tecnica del lustro"

L'Umbria capofila di un gruppo di territori europei - Regione do Centro (Portogallo), Auecc (Spagna), Nouvelle-Aquitaine (Francia), South West Oltenia (Romania), South West Ostrobothnia (Finlandia) - per utilizzare al meglio le risorse Ue al fine di rilanciare le aziende del settore ceramica. L'annuncio è stato dato dall'assessore Michele Fioroni che ha presentato il progetto CLAY – “Cross Sector support for Innovative and competitive Artistic Ceramic SMEs - che ha come finalità quella di sostenere un settore tradizionale importante, in grado di sopravvivere e prosperare nell'attuale contesto globale. Più dettagliatamente, scopo del progetto è quello di individuare e porre a beneficio dei partecipanti le buone prassi adottate da ogni stato membro aderente al Programma. Buone pratiche che possano costituire modelli di innovazione e di sviluppo di processi e di prodotti.

Nell’ambito del progetto è stato ritenuto strategico per le imprese del territorio umbro, costituire un Comitato tra la Regione Umbria e i Dipartimenti dell’Università degli Studi di Perugia operanti nel settore, in modo da favorire un’innovazione di processo, di prodotto e di marketing per gli operatori del territorio che ne facciano richiesta in base alle loro esigenze.  L’Istituzione del Comitato rappresenterà una buona pratica per il programma INTERREG Umbria.

La Giunta regionale dell’Umbria, pertanto, nella riunione di oggi 30 settembre, ha deliberato la costituzione del Comitato. L’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, ha dichiarato che “Il settore della ceramica è un settore tradizionale e di grande pregio per la regione. Siamo tra i pochi produttori in Europa di ceramiche artistiche e gli unici a conoscere ed usare ancora l’antica tecnica del lustro. La Regione Umbria dunque, nell’ambito del progetto CLAY, mira a promuovere le innovazioni di processo, di prodotto e di marketing consentendo alle imprese di accedere, attraverso i Dipartimenti dell’Università, a ricerche, studi ed azioni di supporto, senza sostenere nessun onere. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento nuovo per supportare ed innovare i settori tradizionali del “made in Umbria”, quale appunto quello della ceramica”.

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