L'Umbria terra di Santi...terra anche per moschee: no al blocco a livello regionale, a Umbertide niente referendum pro o contro
La mozione della Lega Nord “moratoria per la costruzione di nuovi centri culturali islamici o moschee sul territorio umbro" è stata bocciata. Nel pomeriggio scatterà la protesta dell'opposizione davanti al consiglio regionale
Sarà terminata la super-moschea di Umbertide e in Umbria potranno essere realizzate - la prossima quella di Marsciano - altri luoghi di culto o centri legati alla religione islamica. Non ci sarà nessun referendum per i cittadini di Umbertide per esprimersi democraticamente sul progetto della moschea. E' stata bocciata dopo due anni di rinvii e battaglie la richiesta di “moratoria per la costruzione di nuovi centri culturali islamici o moschee sul territorio umbro” in attesa di nuove norme sulla sicurezza e sul monitoraggio di questi luoghi che hanno partorito in tutta Europa alcuni terroristi e radicalizzati.
CONTRARI E FAVOREVOLI - La Lega Nord ha tenuto botta ma alla fine ha incassato solo 7 voti contro 11. Al macero la proposta da legge. Hanno votato a favore i consiglieri Mancini e Fiorini (Lega), Ricci e De Vincenzi (Rp), Liberati e Carbonari (M5s) e Squarta (FI); contrari i consiglieri di maggioranza Chiacchieroni, Smacchi, Cecchini, Barberini, Paparelli, Porzi, Brega, Leonelli, Casciari (Pd), Rometti (Ser) e Solinas (misto-MDP). Assenti Nevi (FI), Marini e Guasticchi (Pd).
LA RABBIA LEGHISTA - "Volevamo e vogliamo chiarezza – ha detto Mancini - sulla provenienza dei fondi per edificare la moschea. Ricordo che la confessione islamica è l'unica a non aver stipulato alcun rapporto con lo Stato italiano, a differenza delle altre religioni, quindi non è lo Stato italiano a non essere a norma, ma la religione musulmana che non è capace di demandare un unico rappresentante alla firma dell'atto". La lega ha previsto alle 15 davanti alla Regione una protesta contro il voto.