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Pista ciclabile Spoleto-Assisi, rebus sulla manutenzione: "È necessario fare chiarezza"

Dello stato dei lavori ha parlato l'assessore regionale Melasecche, rispondendo al consigliere Pastorelli (Lega) durante il 'Question time': "Purtroppo dopo tanti anni la manutenzione si confonde con la mancata corretta conclusione dell'opera"

"È necessario mettere in chiaro la situazione, per stabilire chi deve provvedere alla manutenzione: i comuni, il consorzio, l’Afor, il volontariato o altro". Questa la risposta data oggi (martedì 11 gennaio) dall'assessore Enrico Melasecche a Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega in Consiglio regionale che lo ha 'interrogato' sullo “stato dei lavori sulla pista ciclabile Spoleto-Assisi oltre alle risultanze e agli intendimenti in merito alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria”.

Illustrando l’atto in aula, Pastorelli ha ricordato che “nel corso dell’Assemblea del 26 gennaio 2021 l’Assessore, rispondendo a una mia interrogazione, aveva ipotizzato circa un anno il tempo necessario per il completamento dei lavori nel tratto tra Rivotorto e Santa Maria degli Angeli, in quanto non erano stati ultimati a regola d’arte. Da notizie stampa apprendiamo che il Consorzio di bonificazione Umbra dichiara la propria non competenza sulla manutenzione della pista ciclabile. Inoltre afferma che ‘il perdurare di questa situazione potrebbe addirittura rendere necessaria la chiusura di alcuni tratti non più percorribili in sicurezza’, problema che avrebbe più volte segnalato alla Regione con varie lettere dal 2009 al 2020. Non dobbiamo dimenticare che la pista ciclabile Spoleto-Assisi è un fiore all’occhiello della nostra regione. Un’opera importante, verde e ecosostenibile, che qualifica l’offerta turistica del territorio umbro e che merita una manutenzione certa, puntuale ed efficiente”. 

L’assessore Melasecche ha risposto che “quello della manutenzione delle ciclabili è un problema di tutta la rete regionale, che stiamo cercando di affrontare. Nello specifico nel tratto tra Rivotorto e Santa Maria degli Angeli sono comparsi vistosi problemi già durante l’esecuzione dei lavori, ancora prima che l'opera fosse conclusa. Dagli approfondimenti fatti dal Consorzio sono emerse difficoltà di realizzazione ed è stato avviato il processo per il ripristino da parte dell’impresa esecutrice. Processo ancora in corso di definizione, la cui conclusione dovrà essere a breve definita. Sulla manutenzione ci sono problemi, perché l’impresa non ha eseguito in maniera corretta i lavori. Il consorzio deve pretendere la corretta esecuzione e il completamento dei lavori".

E ancora: "Purtroppo dopo tanti anni la manutenzione si confonde con la mancata corretta conclusione dell'opera - ha aggiunto Melasecche -. Per il restante tratto della ciclabile emerge la necessità di una manutenzione annuale. Dopo essere venuta meno la disponibilità del consorzio della bonificazione umbra stiamo cercando di comprendere quale situazione sia la migliore per definire a livello organico  la materia per l’intera regione. Realizzare ciclabili e non prevedere in maniera organizzata la loro manutenzione comporta la perdita di tutti gli investimenti fatti, con ricadute sulla visibilità turistica dell’Umbria”. 

Nella sua replica Pastorelli ha ringraziato l’assessore “per l’esaustiva risposta, e per il quadro complessivo che ha fatto. Il tratto sotto Assisi è nel degrado più assoluto, con fessurazioni incredibili e erbacce che nascondono la pista. Quasi tutto è distrutto. Un problema che viene da lontano, con responsabilità di altri. Mi auguro che questo processo per affrontare la questione sia in via di definizione e possa arrivare ad una soluzione in breve tempo”.

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