rotate-mobile
Politica

Il M5S si prepara alle regionali e sferra l'attacco contro l'assessore Bracco

I pentastellati non badano alle mezze parole, per loro si è sempre in campagna elettorale, anche quando è tempo di Amministrative ed Europee... Questa volta a non andare è il comparto turistico, un assessore regionale che "non fa il suo dovere" e un sito "costoso e arcaico"

Attacco serrato da parte del Movimento5Stelle che si lamenta dei ritardi e delle anomali nell’attuazione  di azioni concrete nel settore regionale del Turismo. I pentastellati denunciano infatti la mancanza di risposte concrete in un settore industriale strategico, dato che, a loro avviso, “il turismo, insieme alla cultura e ad un sistema integrato di mobilità,  potrebbero trasformarsi infatti in un volano di sviluppo dell'intera Regione e di Perugia e rispondere, almeno in parte, ad una crisi occupazionale senza precedenti”.

Indice puntato anche contro l’assessore regionale Fabrizio Bracco per quelle novità nel rifacimento del portale WEB turistico che ancora non si vedono. Un sito che, come denunciano i grillini, risale al 2000 ed è costato alla regione svariati milioni di euro.  

Ma vogliono entrare nello specifico i pentastellati che non badano alle mezze parole: “Il vecchio portale del turismo (https://www.turismo.regione.umbria.it) ha 14 anni, tempistica geologica nel settore dell'informatica applicata al WEB, e non si vede traccia di novità. Sono circa quattro anni che la dirigente al turismo Antonella Tiranti (retribuzione annua 98.504€) , sotto il coordinatore Ciro Becchetti (retribuzione annua 126.636€), dovrebbe aver lavorato a tale progetto  e visto che tra  un anno, termina il mandato dell'Assessore Fabrizio Bracco, il Movimento 5 Stelle si domanda se gli obiettivi sono stati raggiunti visto che gli stipendi sono arrivati regolarmente. E i piani programmatici tanto sbandierati con fondi a pioggia sui Consorzi TAC, Turismo Ambiente e Cultura hanno prodotto risultati?”

Ma a finire in mezzo alla polemica è anche la “controllata Sviluppumbria, diretta da Mauro Agostini. La Regione Umbria – come spiegano i M5S -, ha affidato alcuni portali minori, di promozione  turistica come il “Bike in Umbria” e “La Via di Francesco”, ad aziende delle Marche con affidamento diretto, nonostante fossero stati da poco rifatti. Ma se Sviluppumbra ha tra le sue finalità statutarie lo sviluppo dell'economia umbra, perché affida direttamente lavori fuori dall'Umbria nonostante ci siano competenze sul territorio? E’ stata fatta un’indagine di mercato sul territorio?  Che risultati hanno portato?”

Il Movimento 5 Stelle di Perugia, inizia una campagna di sensibilizzazione dei dirigenti della Pubblica Amministrazione locale con quesiti di rilievo e con attività di controllo. Anche la Regione Umbria sarà l’obiettivo del Movimento Cinque Stelle per le elezioni 2015: saranno controllati gli obiettivi passati e si tracceranno quelli futuri. Senza mai prescindere dalla  condivisione e partecipazione con i  cittadini.

Immediata è arrivata però la smentita da parte di Svilluppumbria Spa che, tramite nota stampa ha tenuto a precisare: "Solo ai fini del rispetto dei lettori, siamo a precisare che -  in riferimento a quanto si legge  in un comunicato di M5S in cui si parla di “affidamenti diretti” per i portali di ‘Bike in Umbria’ e ‘La Via di Francesco’ da parte di Sviluppumbria SpA -  si precisa che nel giugno 2012 si è proceduto per mezzo di gara con  inviti rivolti a più operatori economici (umbri e non) per la realizzazione del suddetto servizio, per un corrispettivo complessivo di 6.490,00 Euro".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il M5S si prepara alle regionali e sferra l'attacco contro l'assessore Bracco

PerugiaToday è in caricamento