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Trasparenza amministrativa, Cirignoni: "Comuni umbri bocciati"

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Cirignoni critica l'atteggiamento dei Comuni umbri che non hanno pubblicato i dati che la legge sulla trasparenza amministrativa impone

Il capogruppo regionale della Lega nord, Gianluca Cirignoni, denuncia l'inosservanza, da parte di molti Comuni umbri, del Decreto 118/2000, relativo alla trasparenza amministrativa.

Per Cirignoni “la quasi totalità delle Amministrazioni comunali della nostra regione non pubblicano online i curriculum vitae e le retribuzioni del segretario e dei dirigenti, mentre altri omettono parzialmente o del tutto di rendere consultabili i tassi di assenza del personale”.

La denuncia di Cirignoni, ricordan che “per legge gli enti locali devono pubblicare nel proprio sito tutta una serie di dati consultando i quali il cittadino può farsi un'idea chiara della qualità degli amministratori che governano il territorio, sull'efficienza della macchina comunale, e sulle politiche perseguite dalla Giunta.

Se molti Comuni non pubblicano online i curriculum vitae-continua il leghista- e le retribuzioni del segretario e dei dirigenti, altri omettono parzialmente o del tutto di rendere consultabili i tassi di assenza del personale. Quasi il 90 per cento della amministrazioni omette di pubblicare online, come previsto dal Dpr 118/2000, l'albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica che deve essere aggiornato annualmente e deve contenere i dati di associazioni e persone fisiche che abbiano beneficiato di contribuzioni quali ad esempio contributi per l'integrazione del canone di locazione, per il diritto allo studio, per alleviare il disagio socio economico”.

"Partendo dal nord dell'Umbria notiamo ad esempio che i Comuni di Citerna e San Giustino non pubblicano l'albo dei beneficiari, né il curriculum e le retribuzioni di dirigenti e segretario comunale. Il Comune di Umbertide non pubblica l'albo beneficiari mentre quello di Città di Castello lo fa escludendo i dati relativi alle persone fisiche. Foligno, Spoleto, Narni, invece, omettono di pubblicare i dati di assenza del personale, fondamentali per valutare l'efficienza della macchina comunale.

Solo il Comune di Perugiaconclude il capogruppo leghista - ha creato una sezione trasparenza nel proprio sito internet che è chiara e contiene quasi tutto quanto disposto dalla legge, ivi compreso l'albo delle provvidenze aggiornato al 2011, scorrendo il quale un cittadino può verificare l'iniquità di un sistema che discrimina gli umbri a favore degli stranieri: su 1350 interventi relativi all'integrazione del canone di locazione ben 847 (62 per cento) sono andati a favore di stranieri,

 

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