Umbria, parte la rivoluzione Tesei delle società partecipate: obiettivi e costi certi, cambio di rotta, fusioni e piano triennale

Da gennaio 2021 parte il piano rivoluzione della Giunta Tesei in fatto di agenzie, società partecipate, enti e consorzi che si fonda su tre pilastri: ottimizzazione delle risorse, fusioni e nuovi obiettivi chiari e da raggiungere. Gli osservati speciali (14 strutture con bilancio proprio e personale) sono Umbria Digitale, Parco Tecnologico Agroalimentare, Umbria Mobilità, Sviluppumbria, Umbria Salute e Servizi e Gepafin, SASE,  Umbria Fiere, le Agenzie Ater, Afor e Aur, Consorzio Villa Umbra, Umbraflor, Fondazione Umbria Jazz.

Sulla scrivania della Governatrice sono già arrivate le relazioni semestrali di tutte le partecipate e quindi a breve arriverà il programma triennale di attività 2021-2023, con determinazione degli indirizzi e obiettivi gestionali, che potranno prevedere cambi di rotta, ristrutturazioni o fusioni, sui quali impegnare il management societario. I piani saranno vagliati dai soci e successivamente presentati alla cittadinanza così che sia chiara e trasparente funzione, obiettivi e costi di ogni Ente.

Sono 4 gli obiettivi che si vogliono raggiungere: rendere certa e riconoscibile la mission di servizio di pubblico interesse perseguita da ogni soggetto partecipato, aumentare qualitativamente e quantitativamente il livello dei servizi offerti, migliorare la produttività efficientando le risorse ed infine ridurre la spesa pubblica di sistema. Nel 2020 la Giunta regionale ha risparmiato, rispetto al passato, già un milione di euro nel taglio delle spese on fondamentali.