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Terremoto, Marini vice commissario alla ricostruzione: "La Valnerina tornerà in piedi"

La governatrice dell'Umbria: "Il nostro obiettivo è consentire, come nel caso dell’Umbria, che la Valnerina molto rapidamente torni in piedi, a cominciare dalla sua vocazione turistica, ricettiva e delle attività dell’agroalimentare"

Superare il tremendo terremoto del centro Italia, con danni da oltre quattro miliardi di euro, secondo il premier. E la presidente regionale dell’Umbria, Catiuscia Marini, si prende sulle spalle l’incarico di vicecommissario alla ricostruzione post sisma. “Come presidenti di Regione abbiamo condiviso le proposte annunciate oggi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, sul percorso e sulle modalità per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 24 agosto. Proposte frutto del lavoro congiunto tra Governo, Commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio e le Regioni”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a margine della conferenza stampa tenuta questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi, dal premier Renzi.

“Condivido convintamente e positivamente – ha dichiarato la presidente Marini – l’impostazione scelta dal Governo per la ricostruzione, di una cooperazione istituzionale, attraverso il Commissario, tra Regioni e Comuni. In particolare la previsione di ricostruire tutto quello che il sisma ha danneggiato, mettendo in sicurezza gli abitati interessati, con provvedimenti riguardanti sia gli edifici adibiti a prime case, sia a seconde abitazioni, rappresenta una novità particolarmente significativa, al fine di garantire una sicurezza diffusa in un territorio sismico, compresi i locali adibiti ad attività commerciali o economiche. Ciò dà certezza prima di tutto ai cittadini ed alle popolazioni colpite”. “Inoltre – ha aggiunto Marini - la modalità di costruzione del quadro finanziario offre anche certezza all’altra parte della ricostruzione. Quella che interesserà gli edifici pubblici e strategici, a cominciare dalle scuole”.

E ancora: “Abbiamo anche condiviso – ha proseguito – la scelta di investire risorse oltre che per la ricostruzione, anche per finanziare una serie di provvedimenti per la ripresa economica e la valorizzazione delle attività produttive presenti nell’ area del sisma. Il nostro obiettivo è consentire, come nel caso dell’Umbria, che la Valnerina molto rapidamente torni in piedi, a cominciare dalla sua vocazione turistica, ricettiva e delle attività dell’agroalimentare. Anche per questo è importante sottolineare che ogni provvedimento di carattere economico e fiscale interesserà tutti i Comuni della cosiddetta ‘area interna” della Valnerina: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera”. La presidente Marini, sottolinea, una nota della Regione, ha altresì giudicato “molto positiva” la volontà annunciata dal Commissario Errani di nominare dei vice commissari nelle figure dei Presidenti delle Regioni, che saranno chiamati ad attuare, in collaborazione con Sindaci, tutte le fasi attuative della ricostruzione nelle rispettive regioni. Per la presidente Marini è poi “molto significativo” che accanto alle modalità economiche e di governance della ricostruzione post sisma “il presidente del Consiglio, nell'ambito del cosiddetto programma ‘casa Italia’, ha annunciato un impegno finanziario per il miglioramento e adeguamento sismico  a valere su tutti gli edifici scolastici, consentendo a Comuni e Province di non contabilizzare questi investimenti nell'ambito del patto di stabilità, riconoscendo – ha affermato Marini - la priorità strategica per il Paese di questa importante azione di messa in sicurezza delle scuole”. “Quanto concordato oggi, e reso noto dal Presidente Renzi – ha detto la presidente - va nella giusta direzione di offrire sia assistenza alla popolazione in questa residua fase dell’emergenza, sia a dare concretezza e certezza ai cittadini che, provati dal terremoto, potranno trovare nelle Istituzioni del Paese, il riferimento per ricostruire le proprie abitazioni e per continuare a vivere nei propri territori”. I provvedimenti indicati dal capo del Governo Renzi, e condivisi con i presidenti delle Regioni, saranno ricompresi in un apposito decreto legge che il Governo varerà nei prossimi giorni. La presidente Marini ha infine voluto rivolgere “un ringraziamento particolare al Commissario Errani ed al capo della Protezione Civile Curcio per tutto il lavoro che stanno svolgendo a supporto delle risposte operative da dare alla popolazione”.

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