rotate-mobile
Politica

Taglio Province, la rabbia di Guasticchi: "Decreto cancella storia e democrazia"

Il presidente della Provincia di Perugia, Guasticchi non è favorevole a quanto deciso dal Cdm sul taglio della Provincia di Terni e sull'ente perugino che dal 2013 non sarà più elettivo

Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia esprime tutta la sua rabbia per la decisione del Cdm sulle province dell'Umbria che di fatto taglia fuori Terni e indica la soppressione della Giunta per Perugia nel 2013.

Politica dei pannicelli caldi- Per il numero uno della Provincia si tratta della "solita politica dei pannicelli caldi. Un decreto legge, quello sul riordino delle province che presenta in questa prima fase evidenti lacune procedurali ed incide su organi istituzionali interrompendone anzitempo la regolare durata amministrativa sancita dalla Costituzione e suffragata democraticamente dai cittadini. Mi auguro che il Parlamento e la Corte Costituzionale chiamata ad esprimersi anche sul sistema di elezione delle province possano ristabilire un equilibrio democratico che altrimenti verrebbe a mancare”.

Decreto legge miope sui costi della politica- “Ancora si continua a parlare dei costi delle province e non dei 7 miliardi degli enti di secondo livello, sui quali invece si sorvola. Sulle province – sostiene Guasticchi – si va giù con l’accetta e non si pensa al destino dipendenti, non ci si preoccupa delle ripercussioni sulla vita dei cittadini in termini di servizi primari e di trovare situazioni alternative.

Chi andrà a gestire le funzioni delle province?- “Il decreto inoltre per quello che riguarda l’Umbria non tiene conto minimante della proposta elaborata dal Cal, approvata dal Consiglio Regionale, e propone uno schema istituzionale con una provincia unica già bocciato in altre regioni e non rispettoso della storia e delle vocazioni economico-sociali dei nostri territori”. “Mi auguro a questo punto che tutti i parlamentari umbri si adoperino in sede di conversione in legge per definire quelle modifiche necessarie a ristabilire equità e rispetto degli equilibri istituzionali democratici”.

Tavolo Rsu per la prossima settimana- “Per quanto ci riguarda, come Provincia di Perugia – ha concluso Guasticchi - a seguito della richiesta da parte della RSU attiveremo un confronto sul processo di riforma istituzionale con le rappresentanze sindacali e con i dipendenti dell’Ente. Il tavolo verrà convocato la prossima settimana appena avremo la possibilità di discutere su elementi certi. Io sarò al loro fianco in questa delicata fase della storia dell’istituzione cui apparteniamo e della quale convinti sosteniamo il ruolo e la dignità”.

CAL- La proposta del Consiglio delle Autonomie Locali vorrebbe che Spoleto, Foligno e la Valnerina siano accorpate a Terni.

PROVINCE- Approvato il documento del Cal sulla proposta da inviare al Governo nel tentativo di mantenere le due province in Umbria

SALVA-PROVINCIA- La presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini afferma che il 70% dei Comuni umbri vogliono la proroga della decisione del Governo

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Taglio Province, la rabbia di Guasticchi: "Decreto cancella storia e democrazia"

PerugiaToday è in caricamento