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Svolta nella formazione, nella sede dell'Umbria a Bruxelles gli universitari faranno stage e tirocini a stretto contatto con la Ue

L'accordo è stato sottoscritto tra la Presidente e il Rettore dell’Università per Stranieri, Valerio De Cesaris

Forse in pochi sanno che l'Umbria ha una sede operativa a Bruxelles, in Belgio. Una sede - non faraonica ma estramemente funzionale e centrale - che in passato era stata presa in affitto dalla Regione per avere una base operativa di collegamento con il Comitato dei Comuni d'Europa - una sorta di seconda "camera" della Ue - dove l'Umbria ha un posto deciso dal parlamentino delle Regioni italiane. Una sede dove c'è personale a tempo indeterminato e determinato che gestisce i rapporti anche con il Parlamento Europeo ed è di supporto per le aziende umbre e per gli umbri in Belgio. Fino ad oggi la sede di Bruxelles è stata utilizzata così, nulla di più. Ora però la Presidente Donatella Tesei ha deciso di sfruttare anche diversamente quel presidio nel cuore dell'Ue istituzione: dalla fine del 2021 ospiterà anche gli studenti universitari per stage formativi e tirocini. L'accordo è stato sottoscritto tra la Presidente e il Rettore dell’Università per Stranieri, Valerio De Cesaris. In questa maniera si rafforza anche l'Ateneo di Piazza Gallenga che sta cercando di ritrovare serenità dopo lo scandalo Suarez e altre inchieste. 

Il patto, che avrà una durata triennale, consentirà agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale dell’Ateneo di svolgere esperienze di formazione e orientamento non solo in Belgio ma anche negli uffici locali della Regione Umbria. L'opportunità riguarda non solo gli studenti provenienti da fuori paese, ma anche i tanti italiani che frequentano i corsi della Stranieri. 

“Un atto di grande rilevanza poiché dà attuazione concreta a un percorso di formazione universitaria strettamente collegata al mondo del lavoro. Con l’Università per Stranieri di Perugia, fra le migliori, riferimento importantissimo per l’Umbria – ha affermato la Presidente Tesei – la Regione ha stretto un forte rapporto di sinergia, volto alla crescita del sistema formativo e all’accrescimento delle opportunità formative e di lavoro dei nostri giovani e dei giovani che provengono da vari Paesi. In questa direzione va la possibilità di svolgere tirocini negli uffici regionali, esperienza che integra l’elevata formazione dei corsi universitari di Palazzo Gallenga con una prima esperienza nel mondo del lavoro”.   

 Per parte sua, il rettore della Stranieri Valerio De Cesaris ha sottolineato come “questa Convenzione rappresenti la comune volontà di lavorare per il rafforzamento del legame tra formazione e lavoro. Richiamo a riguardo la recente classifica nazionale del Sole 24 ore, che indica la Stranieri di Perugia come il primo ateneo statale per capacità di attrazione di studenti internazionali; ecco noi metteremo tale ricchezza a servizio del territorio, promuovendo la loro operatività presso gli uffici della Regione per favorire l’internazionalizzazione del territorio e la fidelizzazione all’Umbria di professionalità estere”.   

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