Stazione Umbria-Toscana per l'alta velocità: "Sarà l'ennesimo carrozzone a spese degli umbri"
Il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli, critica l'ipotesi della stazione di alta velocità Media Etruria che “rischia di diventare un altro carrozzone che non risolverà il problema della ferrovia a casa nostra"
“La stazione di alta velocità a cavallo tra le regioni Umbria e Toscana sarà un altro carrozzone a carico degli umbri e non risolverà il problema dell’isolamento ferroviario”: ne è convinta il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Monacelli, che boccia la stazione della Media Etruria che nascerà in valdichiana con il contributo di Umbria e Toscana per consentire di agganciarsi ai treni dell’Alta Velocità.
“L'ipotesi della realizzazione della stazione Medio Etruria – conclude Monacelli - comporterebbe un notevole esborso economico per la Regione e non porterebbe all'abbattimento dei tempi di percorrenza, come invece avverrebbe con l'inserimento di quella tipologia di treni ad alta velocità adatti, però, a percorrere anche le linee convenzionali. Nel frattempo, in vista del prossimo orario ferroviario, ritengo indispensabile aprire subito un tavolo con Trenitalia al fine di assicurare collegamenti puntuali dall'Umbria con le tre stazioni più vicine da cui partono treni ad alta velocità: Roma, Firenze e Ancona”.
