Comunali 2014, dai sondaggi obbligo candidato "forte" per evitare ballottaggi
In Umbria, secondo scenaripolitici.com, si conferma lo schema tripolare emerso dalle ultime elezioni nazionali. Nessuna delle tre coalizione sicure di vincere al primo turno. I dati e le analisi
Per quello che valgono i sondaggi politici - di questi tempi...- c'è poco da esultare o da abbattersi. Comunque rappresentano uno strumento per capire una tendenza sia a livello locale che nazionale dell'elettorato. Scenaroipolitici.com ne ha realizzati due che riguardano l'Umbria e più in generale il suo contesto nell'Italia di Mezzo. Il primo dato che emerge è che per le comunali del 2014 sarà fondamentale individuare un candidato sindaco in grado di pescare fuori dai recinti della coalizione storica. Infatti, i tre schieramenti in campo (centrosinistra, centrodestra e Movimento 5 Stelle) hanno un gradimento tale che non permette a nessuno (sulla carta) di superare tranquillamente al primo turno il 50,01 per cento dei voti scrutinati.
Per questo la candidatura forte - come dimostrano le ultime elezioni - che riesca a riscaldare in primis la propria base poi portare al voto anche quella parte di elettorato sfiduciato, è fondamentale per evitare un ballottaggio sempre rischioso anche a causa dell'astensionismo.
Resta comunque favorito il centrosinistra in tutta l'Umbria: ha un gradimento del 36,5% con la formula Pd-Sel-Psi e che tocca tranquillamente il 40% con una alleanza (un classico in Umbria) con Rifondazione Comunista. Quindi una buona base di partenza. Mentre il centrodestra (qualora fosse unito....ma tra Pdl, Fratelli d'Italia, Udc e Lista Monti non c'è sintonia) strapperebbe il secondo posto al Movimento 5 Stelle con un potenziale realistico da 32-33 per cento. Un potenziale elettorato che stavolta varrebbe una possibilità di giocarsela al ballottaggio con il centrosinista.
Il gradimento nazionale dei "pentastellati" è sempre un mistero quando si parla di comunali: nel sondaggio sta intorno al 24 per cento. Soprattutto per loro il mix candidato popolare e protesta è fondamentale per tentare l'impresa di raggiungere il ballottaggio e poi prendere il voto del centrodestra come accaduto a Parma.
Da settembre in poi sarà dunque fondamentale capire, tra primarie e primariette, i movimenti che conducono alle comunali del 2014 dove tutte le piazze dell'Umbria più importanti andranno al voto. Per dirla alla Marino non è politica: ma è il futuro nostro.
SONDAGGIO UMBRIA - Scenaripolitici.com
Centrodestra totale coalizione: 29 %
Pdl 24,5%
Fratelli d'Italia 3%
Altri 1,5
Centro totale coalizione: 6%
Udc 1,3
Scelta Civica 4,7%
Centrosinistra totale coalizione: 36,5
Pd 30,3%
Sel 6%
Altri 0,2
A Sinistra
Rifondazione Comunisti 2,3
Altri 2,2