Il sindaco critica Grillo: "Battuta sulla droga? Offensiva per Perugia"
Beppe Grillo aveva fatto una battuta sulla droga a Perugia per introdurre uno dei problemi più gravi della città. Per Boccali ha sbagliato ed è stato comico e non leader politico
Le bordate di Beppe Grillo gridate da Piazza IV Novembre a migliaia di cittadini e rimbalzate su tutti i media locali e nazionali hanno scatenato la reazione del centrosinistra alla guida di Palazzo dei Priori. Grillo aveva ribadito che bisogna invertire la rotta dato che Perugia "è la città della cocaina" e dello spaccio in genere. Ma anche bordate sul business del biogas e la voglia matta di fare un termovalozzatore sui territori comunali che contrasta con il turismo e il made in umbria con i quali uscire dalla crisi.
Il sindaco Boccali,il giorno dopo, ha voluto rispondere al leader del Movimento 5 Stelle che a suo giudizio avrebbe insultato la città di Perugia. "Beppe Grillo faccia la sua campagna elettorale ma non insulti Perugia per farsi propaganda. Questa è ancora una città splendita e per risolvere i problemi non servono le battute. Se Grillo vuole essere un attore (serio) della vita politica italiana lo faccia nel modo dovuto, affrontando le questioni. Come qui fanno in molti, dal Comune agli organi dello Stato ai perugini che amano Perugia".
Boccali poi lancia una frecciata a Grillo a cui non riconosce un ruolo politico serio:"Se vuole fare il comico ci sono sedi più appropriate". Perugia capitale della Droga è uno slogan coniato da La 7 dopo la trasmissione del giornalista Gianluigi Nuzzi.
