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Sanitopoli: Riommi respinge le accuse, la prescrizione aleggia

"Mai raccomandato nessuno, non conoscevo commissione, dato solo informazioni dove reperire i bandi":l'assessore assistito dall'avvocato Di Mario

L’assessore Vincenzo Riommi è stato interrogato questa mattina - 26 maggio - dai Pm Mario Formisano e Massimo Casucci, nell'ambito dell’indagine Sanitopoli che riguarda presunte assunzioni pilotate dalla politica.

Riommi, in quasi tre ore di interrogatorio, assistito dall'avvocato Nicola Di Mario ha risposto alle domande ribadendo tre punti chiave della sua difesa: mai raccomandato nessuno, fornite solo informazione ad alcuni cittadini dove rivolgersi per il bando e le modalità di concorso - come confermato da alcune intercettazioni secondo la difesa - e mai condizionato dirigenti della Webred per l'assunzione.

A breve Riommi produrrà un a memoria con ulteriori particolari per cercare di far evaporare l'accusa di abuso d'ufficio. La Webred è un'azienda partecipata dal pubblico che si occupa di informatizzazione. Nella inchiesta sono stati avvisati di garanzia  per l’ex governatrice Maria Rita Lorenzetti e l’ex assessore Maurizio Rosi.

Ora si aspetta la decisione dei Pm di chiedere o meno il rinvio a giudizio. Ma per l'accusa di abuso d'ufficio data la lontanazza dei fatti contestati è alta la possibilità di prescrizione.

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