rotate-mobile
Politica

La vittoria "storica" della strana coppia Tesei (Regione)-Oliviero (Rettore) rilancia la sanità umbra: ricerca, unità, più pubblico ed eccellenze

Ecco cosa porta in dote la firma del tanto atteso protocollo generale d’intesa tra Regione Umbria e Università degli studi di Perugia. Un rinnovamento che si attendeva da 16 anni...

La svolta alla fine è arrivata per la nostra sanità regionale di oggi, di domani e di dopodomani. La presidente regionale Donatella Tesei e il magnifico rettore Maurizio Oliviero hanno con coraggio, non senza anche scontri, firmato un protocollo di intesa che di fatto stabilisce una ritrovata unita di gestione e di percorsi sanitari volti a rafforzare, in chiave nettamente pubblica, il futuro dei nostri ospedali. Una firma che dimostra tante cose ne smentisce tante altre - a partire dalla presunta volonta di privatizzare pezzi di sanità da parte della Giunta - anche di natura politica essendo i due firmatari rispettivamente il primo Governatore dell'Umbria di centrodestra e il primo Rettore dell'Unipg con un passato decisamente di sinistra. E i soliti grande vecchi del giornalismo di casa nostra profetizzano essere rivali alle prossime regionali. Evidentemente il bene dell'Umbria e degli umbri è finalmente prevalso a livello istituzionale mentre è ai minimi termini a livello politico (dialettica opposizione-maggioranza) nonostante una pandemia che doveva unire... invece proprio sulla sanità ha ulteriormente diviso. Non è un caso che il Pd, nel giorno della convenzione storica, è tornato a chiedere le dimissioni dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto e anche il ritiro del piano sanitario regionale considerato non adeguato.  

VIDEO Svolta per la sanità umbra, Tesei-Oliviero firmano la convenzione: "Un atto storico che rafforza la tutela della salute dei cittadini"

Ma alla fine contano i fatti è questo protocollo fa salire le azioni di una sanità che prima di tutto è dei malati e dei cittadini di casa nostra. Dal 2006 non si respirava un'aria di unità e di rilancio: quando l'allora presidente Lorenzetti e il Rettoe Bistoni firmarono un atto ormai datato e non più adeguato alle esigende di oggi. In soldoni cosa cambia: l'asse Regione-Università va incidere pesantemente sui livelli di eccellenza, preparazione e trasparenza sui servizi sanitari, sulle strutture mediche e sulla formazione del personale stesso; finanzierà una maggiore ricerca in ambito sanitario per sconfiggere o arginare alcuni dei mali mortali o migliorare la qualità della vita dei pazienti con nuove tecniche. Infine: la nascita di due aziende ospedaliere universitarie con gestione collegiale, massima collaborazione tra i reparti, nuova ripartizione delle risorse, stop a servizi sanitari doppione e rapporto diretto senza filtri tra le due istituzioni. C'è anche un obiettivo importante da raggiungere il più velocemente possibile: recuperare quella parte di umbri e di Italiani che negli ultimi anni, prima della pandemia, hanno scelto di curarsi fuori-regione snobbando la macchina regionale. 

“L’odierna approvazione del protocollo generale di intesa tra l’Università degli Studi di Perugia e la Regione dell’Umbria – ha dichiarato il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero –  rappresenta il coronamento di un intenso lavoro condiviso portato avanti negli ultimi due anni e un risultato da lungo tempo atteso dall’intera comunità regionale. L’ormai prossima costituzione delle due aziende ospedaliero-universitarie segnerà, inoltre, l’avvio di una rinnovata stagione di collaborazione tra le due istituzioni coinvolte, nel quadro di un più stretto rapporto di integrazione reciproca nella gestione della Sanità pubblica umbra, a beneficio di tutte e di tutti. L’Ateneo osserva con serenità e fiducia gli importanti impegni che lo attendono nell’alto contributo scientifico che saprà offrire, con la competenza di sempre, alle attività assistenziali erogate nella nostra Regione”.

Si rafforza anche la gestione e la figura di amministratrice della Tesei su quella sanità dove l'opposizione di centrosinistra e i sindacati - giunti persino a chiedere il commissariamento nazionale - hanno scatenato i maggiori attacchi mediatici e dove anche pezzi della maggioranza aveva mostrato più di una sofferenza: "Oggi è stato raggiunto un traguardo importante atteso da oltre 10 anni. Dopo due anni in cui la sanità è stata fortemente impegnata nella cura delle persone affette da covid e nella vaccinazione, il protocollo rappresenta un tassello fondamentale per avviare un lavoro in stretta sinergia con l’Università, finalizzato ad  assicurare ai cittadini le migliori prestazioni sempre più adeguate alla domanda di cure, migliorando l’offerta e l’attrattività della sanità umbra anche con l’obiettivo di favorire la mobilità sanitaria da fuori regione che negli ultimi tempi è stata penalizzata. In tutto questo percorso, il ruolo dell’Università è stato e continuerà ad essere fondamentale e insieme proseguiremo a scegliere il meglio per i cittadini evitando in primis la duplicazione delle prestazioni e investendo sulla ricerca”.

L'assessore alla sanità Luca Coletto è convinto che il rinnovato asse Università-Regione darà frutti anche in fatto di attrattiva di personale e luminari che rappresenterebbe un ulteriore certificazione di qualità della sanità umbra:  “la ricerca è basilare per una buona sanità e per garantire prestazioni di alto livello. Stiamo uscendo bene da questi anni difficili della pandemia, anche grazie alle grandi professionalità delle due Aziende ospedaliere. L’auspicio è che attraverso questo protocollo, si possano richiamare ulteriori bravi professionisti che garantiranno cure di sempre più alto livello”. Dunque l'accordo c'è, il piano pure, l'unità sembra non solo formale, ma ora bisogna passare dalla carta ai bisturi, dai buoni propositi alle eccellenze. Il tempo e i numeri ci diranno se la svolta è stata completata. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La vittoria "storica" della strana coppia Tesei (Regione)-Oliviero (Rettore) rilancia la sanità umbra: ricerca, unità, più pubblico ed eccellenze

PerugiaToday è in caricamento