Elezioni comunali, Rifondazione: nel centrosinistra con La Sinistra per Perugia

Un piede nel congresso di partito e l'altro invece in direzione delle elezioni amministrative del 2014 dove la maggior parte dei comuni umbri saranno chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali. Rifondazione Comunista della Provincia di Perugia ha le idee chiare: confermare l'esperienza nel centrosinistra nonostante le divisioni a livello nazionale e andare oltre Rifondazione stessa.

Enrico Flamini, segretario provinciale, ha dato la linea: tutti i circoli hanno voglia di una sinistra unita e in grado di governare i territori. "A Perugia la sezione, in vista del congresso provinciale del 30 novembre, ha ribadito la volontà di dare vita a La Sinistra per Perugia sull'esperienza di Città di Castello e Todi. Non un mero cartello elettorale che poi finisce lì dopo lo spoglio elettorale. Parliamo di un progetto politico per ridare all'Umbria e al Paese una sinistra vera, coerente e in linea con i lavoratori, pensionati e giovani".

Nessuna fuga dal centrosinistra di governo a Perugia e nel resto della provincia di Perugia: "Facendo un bilancio dell'esperienza di Governo  - ha concluso Flamini - dimostra che gli eletti di Rifondazione Comunista hanno saputo indirizzare Giunte e sindaci verso politiche di sostegno delle fasce più deboli e di segno opposto a quelle nazionali portate avanti anche dal centrosinistra. Vogliamo continuare a dare risposte di sinistra nelle amministrazioni comunali". Il 30 novembre Rifondazione andrà al congresso provinciale con la maggioranza dei delegati sotto i 40 anni e il 6-7-8 dicembre sempre a Perugia ci sarà il congresso nazionale che confermerà la voglia di sinistra unita del partito.