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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Un piano sanitario straordinario per recuperare visite e prestazioni. Aperture serali e nel fine settimana

Nel dettaglio tutto il piano elaborato da Coletto e dal commissario straordinario Gilberto Gentili. Tutti i particolari

Approvato in Giunta regionale il piano per recuperare le prestazione sospese o ridotte dopo la grave emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia di Coronavirus. In prima linea i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti e i farmacisti e scatterà anche la riorganizzazione dell’attività del Cup regionale. Previsti un potenziamento della modalità di smart cup, della telemedicina e via libera di sedute straordinarie in orario serale e il sabato e la domenica.

“Si tratta di una serie di misure finalizzate - ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto - da una parte a  recuperare le prestazioni sospese a causa dell’emergenza sanitaria, dall’altra ad affrontare, grazie ad una serie di azioni trasversali concordate con le Aziende sanitarie, il problema  delle liste di attesa, comune da anni a quasi tutte le regioni italiane, ma che si è aggravato fortemente  durante l’emergenza sanitaria”.

Per predisporre il Piano la Regione ha costituito un gruppo di lavoro coordinato dal commissario straordinario dell’Usl Umbria 1, Gilberto Gentili, che ha elaborato un progetto innovativo che coinvolge nella prescrizione degli esami e delle visite, direttamente i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti fondamentali quest’ultimi per la gestione dei follow-up e della presa in carico in carico dei pazienti. 
 
“A monte della stesura del Piano – ha detto l’assessore – è stata fatta una valutazione approfondita dei volumi delle prestazioni da erogare, per poi organizzare una serie di azioni che andranno ad incidere sulla domanda e sull’offerta delle stesse, nonché sulle modalità di prenotazione e informazione e infine sul monitoraggio e sul controllo. I due ultimi aspetti  - fa notare Coletto - non sono secondari, in quanto gli interventi predisposti dovranno essere efficaci e non sovra o sottoutilizzati. Inoltre, per far arrivare un chiaro messaggio ai cittadini sulle nuove modalità per la prescrizione degli esami e delle visite, un ruolo di primo piano è stato attribuito anche alla comunicazione istituzionale e all’informazione”.

Nello specifico, per garantire le attività di prenotazione in modo più efficiente ed efficace, il Piano prevede la riorganizzazione del Cup Regionale attraverso due tipologie di postazioni e cioè CUP di I e di II livello con un ruolo di primo piano dei medici: la prenotazione per l’accesso alle prestazioni di I livello ad esempio può essere garantita in modalità di smartCUP. Ciò vuol dire che dalla prescrizione specialistica del MMG/PLS con ricetta dematerializzata, una volta confluita nel data-center regionale, possano essere estratti tutti i dati necessari per le attività di elaborazione della prenotazione da parte di operatori di smartCUP. La prenotazione degli appuntamenti avverrebbe quindi da remoto e il cittadino non avrebbe la necessità di provvedere alla prenotazione in maniera attiva in quanto l’appuntamento gli verrebbe comunicato dal sistema. L’avvio di tale sistema può essere attuato partendo da una fase di sperimentazione in un Distretto della durata di un mese cui seguirebbe l’estensione entro novembre a tutti i Distretti.

Il CUP di II livello consente invece, di garantire la presa in carico del paziente per tutte le visite di controllo e le prestazioni di secondo livello prescritte dallo specialista. In pratica, al momento della prestazione, lo specialista attraverso l’accesso alla prescrizione piattaforma WEB redige la prescrizione e può provvedere alla prenotazione al CUP di II livello. La prenotazione delle prestazioni di II livello viene anche garantita dalle postazioni CUP di II livello attive nei Servizi e nelle Strutture. Il sistema di prescrizione è già attivo per tutti gli Specialisti, mentre il sistema di prenotazione va reso attivo in tutte le postazioni programma che si completerà a breve in tutto il territorio regionale sulla base di una specifica pianificazione.

Il piano prevede anche l’istituzione di un tavolo per l’aggiornamento dell’accordo con il FarmaCUP che dovrà stabilire anche nuove modalità di partecipazione delle farmacie al progetto.  Tra gli interventi specifici sono stati definiti in modo puntuale anche quelli per il recupero delle vaccinazioni e degli screening. Per quanto riguarda la telemedicina, l’assessore Coletto spiega che “avrà un ruolo di primo piano in particolare per la gestione dei pazienti con patologie croniche che potranno effettuare alcuni tipi di controlli evitando di spostarsi dalle loro abitazioni. Questa semplificazione del percorso assistenziale di alcune fasce di pazienti – conclude - potrebbe rivelarsi utile in regioni come l’Umbria che conta nella popolazione una fascia consistente di soggetti di età avanzata”.

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