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Dopo Monteluce, la Giunta Tesei riporta in vita anche Umbria Mobilità: debiti dimezzati (da 132 milioni a 67), mezzi nuovi e tecnologia

Orgoglioso l'assessore Melasecche: "Abbiamo rimesso Umbria Mobilità sul binario e sulla strada giusta e lo sancisce anche la Corte dei Conti". La società partecipata diventa Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale

Dopo il salvataggio della Nuova Monteluce - il progetto faraonico del centrosinistra regionale e perugino che era fallito, con tanto di ditte umbre e operai alla fame - ora la Giunta regionale - guidata dalla  Presidente Donatella Tesei  - ha annunciato anche un'altra operazione quasi impossibile - visti i debiti record - che è stata compiuta ed era sempre stata ereditata dalle passate amministrazioni: ovvero il risanamento di Umbria Mobilità, la società partecipata con il compito di gestire il trasporto pubblico e finita nei guai per vari appalti andati non a buon fine a Roma e in altre città del Paese. Una società con un debito di 132 milioni di euro. Ora in tre anni, dopo il nuovo piano di risamento, sono pià che dimezzati i debiti: sono 67 milioni di euro. E non solo: Umbria Mobilità ha assunto le funzioni di Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale per un nuovo futuro e in vista della gara unica per l'appalto del servizio su scale regionale.

La presidente Tesei, insieme all’amministratore unico Rettighieri, ha reso nota la novità positiva degli ultimi giorni che ha contribuito ad un ulteriore risanamento finanziario dell’Agenzia regionale: la conclusione dell’annosa partita aperta con Atac per il recupero di 14 milioni di euro, metà dei quali sono stati già versati dalla società di trasporti della Capitale, mentre l’altra metà verrà versata entro il 18 gennaio prossimo.  “Quando sono stata eletta – ha detto la presidente Tesei – fra i vari dossier che erano sul mio tavolo, sicuramente quello di Umbria Mobilità era il più preoccupante e importante da risolvere. Grazie al lavoro svolto in questi anni, in particolare per l’impegno, la tenacia e la determinazione dell’assessore Melasecche – ha rilevato - e grazie all’amministratore unico Rettighieri, che ho scelto per le grandi competenze ed esperienza nel settore, ad oggi la situazione è completamente diversa. Ci siamo avvalsi delle opportunità di risparmio dell’Iva derivanti dalla trasformazione in Agenzia, che non era stata portata avanti prima – ha aggiunto – abbiamo reso patrimonio e Fondo trasporti inattaccabile dai crediti e proceduto con il piano di ristrutturazione, a seguito di un confronto con le banche, in attuazione della legge fallimentare. La Regione ha inoltre trasferito all’Agenzia i contratti di trasporto pubblico locale su ferro e gomma ed auspichiamo che presto lo facciano anche quei Comuni che ancora non hanno agito in questa direzione, consentendo così risparmi economici e ottimizzazione del servizio”.

 La giunta comunque continua il monitoraggio del settore trasporti  ed è concentrata per la prossima tappa che è rappresentata dall’indizione della gara per l’affidamento dei servizi di tpl.  “Abbiamo rimesso Umbria Mobilità sul binario e sulla strada giusta e lo sancisce anche la Corte dei Conti – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche – Sono stati tre anni di lavoro portato avanti con visione, coraggio, professionalità e determinazione e oggi possiamo dire di aver compiuto di una vera rivoluzione, partendo da una situazione gravissima, e intendiamo proseguire nella stessa direzione. Intanto sono già stati raggiunti importanti risultati sul fronte del risanamento finanziario e ora si procederà con la gara per riorganizzare tutto il sistema del trasporto pubblico locale, sulla base di quattro lotti. Andiamo avanti fermi, decisi, con coraggio e auspicheremmo che ci fosse la condivisione di tutti, nella logica del confronto e del dialogo”.

 Capitolo importante anche quello del rinnovo dei mezzi, a partire dall’acquisto di 19 autobus elettrici. “Gli investimenti per il rinnovo del materiale rotabile per i servizi di tpl di competenza della Regione che verranno compiuti dall’Agenzia per la Mobilità – evidenzia l’assessore – consentiranno la sua patrimonializzazione, a vantaggio e favore del conto economico così da consentire più velocemente il rientro dall’esposizione debitoria”.  

“Fattore fondamentale – ha concluso l'assessore Melasecche - è quello della modernizzazione, con l’introduzione delle innovazioni tecnologiche volte a migliorare il servizio e renderlo fruibile a tutti, quali vocalizzazione a bordo degli autobus delle fermate ed App che consentono di conoscerne l’orario esatto dell’arrivo”.

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