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Regione e Sviluppumbria insieme per le micro e piccole aziende: fondi per pagare partecipazioni a fiere internazionali

Le domande di partecipazione potranno essere dirette alla partecipazione a 1 o più fiere internazionali, fino ad un massimo di 5 fiere

Un sostegno economico per permettere alle aziende umbre di partecipare alle fiere internazionali con l’obiettivo di rafforzare la competitività, favorire l’internazionalizzazione e la promozione dell’export. La Regione insieme a Sviluppumbria hanno studiato un fondo al quale possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese a partire dalle ore 10 del 20 ottobre 2020 e fino alle ore 12 del 30 giugno 2021 utilizzando esclusivamente il servizio on line raggiungibile all’indirizzo https://serviziinrete.regione.umbria.it/.

Le domande di partecipazione potranno essere dirette alla partecipazione a 1 o più fiere internazionali, fino ad un massimo di 5 fiere, individuate tra quelle svolte in Italia e all’estero, a scelta dal proponente e che si svolgono tra il 01 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021. Il contributo anche per la partecipazione alle fiere digitali oltre che a quelle tradizionali.

Il contributo a fondo perduto per la partecipazione a ciascuna fiera ammissibile sarà determinato sulla base dei costi standard, ma ulteriore elemento di novità è che da quest’anno è riservata ad aziende neo-esportatrici, start-up innovative, PMI innovative e spin-off universitari la possibilità di optare per la rendicontazione a costi reali con un contributo tra il 60 e il 70% a seconda che la fiera si svolga all’interno o all’esterno dell’Unione Europea.

“Le imprese del nostro territorio - ha spiegato la Presidente Tesei - hanno sempre dimostrato l’eccellenza che le caratterizza in tutti i mercati e la loro competitività a livello internazionale, i predisposti strumenti innovativi mirano infatti a supportare e sostenere gli operatori del territorio nei processi di internazionalizzazione e di esportazione favorendone dunque lo sviluppo e la crescita”. Fioroni punta su flessibilità e innovazione per aiutare le imprese: "Cercheremo di introdurre, così come fatto in questo bando e come già fatto per i voucher, importanti innovazioni che rendano lo strumento meno rigido e più flessibile per supportare l’esperienza internazionale in maniera sempre più integrata e per supportare le imprese nelle diverse fasi del ciclo di internazionalizzazione, cercando di sostenere in particolare le imprese nella prima fase allungando dunque anche la durata dei bandi. In futuro poi cercheremo di integrare strumenti come quelli della finanza e del digitale con le politiche di internazionalizzazione perché fortemente collegati fra di loro.”

L’Amministratore Unico di Sviluppumbria Spa Michela Sciurpa infine ha dichiarato che “Sviluppumbria, nel suo ruolo di Organismo Intermedio per la gestione dei fondi comunitari, prosegue nel sostegno alle imprese umbre che vogliono intraprendere e rafforzare i percorsi di internazionalizzazione favorendo l’opportunità di promozione di accordi commerciali tra imprenditori umbri ed esteri mediante la partecipazione a fiere internazionali.  Un’importante novità di questo Avviso è data dal sostegno a tutte le imprese che vogliono partecipare a eventi internazionali in modalità digitale e che vogliono aprirsi verso nuovi mercati extra-UE”.

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