Perugia-Ancona e Foligno-Civitanova, esplode il caso: "Terreni espropriati e mai pagati"
La denuncia arriva direttamente dal deputato umbro del Movimento 5Stelle Filippo Gallinella: "Ci sono cittadini e titolari di azienda, espropriati dei terreni per la costruzione della Quadrilatero, che reclamano gli indennizzi"
Il taglio del nastro è ancora fresco, ma c'è già un caso che esplode. Quello, per la precisione, dei terreni espropriati e non indennizzati per la Quadrilatero. La Perugia-Ancona e la Foligno-Civitanova, le due strade che hanno fatto uscire l'Umbria dall'isolamento. La denuncia arriva direttamente dal deputato umbro del Movimento 5Stelle Filippo Gallinella. “Ci sono cittadini e titolari di azienda, espropriati dei terreni per la costruzione della Quadrilatero, che reclamano gli indennizzi. Il Governo produca l’elenco, cifre comprese, sia di coloro che hanno ricevuto l’indennizzo, sia di quanti sono ancora in attesa. La Giunta Marini invece chiarisca se i casi riguardano soltanto le Marche o se interessano anche l’Umbria”. La richiesta del deputato è firmata in calde insieme alla portavoce del Movimento alla Camera Patrizia Terzoni e alla collega Tiziana Ciprini. Presentato, prima della pausa d’agosto dei lavori in Aula, una interrogazione parlamentare sul caso indennizzi e Quadrilatero.
Il caso scoppia a due settimane dal taglio del nastro per la Foligno - Civitanova e per il tratto umbro della Perugia – Ancona. “Due corridoi stradali importanti – continua il parlamentare pentastellato umbro – aperti dopo 15 anni contrassegnati da rallentamenti, crisi aziendali ed inchieste. Un’opera senza pace, visto che siamo costretti a chiedere nuovamente chiarimenti, questa volta sugli indennizzi dei terreni espropriati”.
Il deputato Gallinella invita, per quanto riguarda l’Umbria, “ogni cittadino e proprietario di terreni espropriati a scrivere al M5S e spiegare la propria situazione. Basta inviare una segnalazione alla casella e-mail gallinella_f@camera.it. Sui mancati risarcimenti è necessario fare chiarezza, perché l’impasse rischia di mettere in seria difficoltà tante famiglie ed imprese. Famiglie ed imprese che non possono essere lasciate sole”. Al mare in un'ora è senza prezzo. E i terreni?
