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Provincia di Perugia, nominato il nuovo Collegio dei revisori dei conti: i nomi

La Provincia di Perugia ha un nuovo Collegio dei revisori dei Conti. Sull’organo di revisione economico-finanziario si è espresso il Consiglio provinciale

La Provincia di Perugia ha un nuovo Collegio dei revisori dei Conti. Sull’organo di revisione economico-finanziario si è espresso il Consiglio provinciale. "L’assemblea - spiega una nota della Provincia - , oltre a prendere atto dell’esito del procedimento di estrazione dei due nominativi presso la Prefettura di Perugia, ha provveduto alla nomina del presidente". 

Ecco i nomi: Alessandro Montrone è stato eletto presidente con sette voti favorevoli. Lo affiancheranno Goffredo Maria Copparoni e Fabio Castellani. "Il nuovo Collegio - sottolinea l'Ente di Piazza Italia -  rimarrà in carica per un triennio, fino all’aprile 2025". 

La pratica è stata illustrata in aula dalla consigliera provinciale delegata Erika Borghesi. Il capogruppo di Forza Italia, il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, si è opposto. "Ciò che si contesta non è la legittimità dell'atto - spiega a Alemanno - ma la ferma volontà dell'Amministrazione Proietti di non voler adeguare i compensi di Professionisti chiamati ad evadere un delicatissimo incarico per la comunità provinciale tutta (esprimere parere legale sulle scritture contabili dell'Ente), alle indicazioni dell'Osservatorio sulla Finanza e Contabilità degli Enti Locali del Ministero dell'Interno".

E ancora: "La mancata applicazione di tali indicazioni – prosegue - espone i Professionisti ad accettare offerte di remunerazione in misura incongrua. Nel silenzio del legislatore, i limiti minimi al compenso dovrebbero almeno coincidere con il limite massimo della fascia demografica, di Comuni e Province, immediatamente inferiore. La maggioranza invece – continua Alemanno - non solo non ha accettato le proposte che sono arrivate dai banchi dell'opposizione rispetto ai maggiori compensi ammessi dalla norma ma ha rifiutato anche l'adeguamento al minimo (una maggiore spesa nell'ordine delle centinaia di Euro l'anno) così come sopra definito, mostrando come nei riguardi di alcune categorie di cittadini si voglia continuare a tenere atteggiamenti che definirei almeno particolari" ha concluso il Consigliere e Sindaco di Norcia.

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