Primarie centrodestra, Ricci saluta e si fa la coalizione: "Ormai non c'è più tempo: ma le porte ai partiti sono aperte"

Non si fida, non ci crede e soprattutto è convinto che ormai non ci sono più i tempi tecnici per una consultazione popolare pre-elezioni Regionali 2015. E così il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, si è praticamente ritirato dalle storiche primarie del centrodestra delle quali ad oggi non si sa praticamente niente: data, seggi e regole. Resta dunque al momento in campo solo il candidato di Fratelli d'Italia Marco Squarta che attende ore le mosse degli alleati. 

Ricci ribadisce il suo "no" alle primarie: "Riteniamo che la parola 'primarie', blandita per mesi, volge al tramonto visto che non è stato possibile inserirla, come da noi proposto, nella legge elettorale o non si è stati in grado di garantire, entro tempi adeguati, l'apertura di un numero equipollente di seggi. A questo punto la parola definitiva, come giusto, spetterà (fra marzo e maggio) a tutti i cittadini dell'Umbria in tutti i seggi elettorali". Messaggio chiaro al centrodestra a cui comunque si lascia aperta non una porta ma un portone: "La coalizione è aperta, al contributo si partiti, settori di partiti o gruppi civici, ma ormai è il tempo di agire".

E intanto arriva la terza lista a suo sostegno, quella dei giovani: "Saranno tre i raggruppamenti civici che proporremo agli umbri: Per l'Umbria Popolare (lo "storico" marchio che vuole sperimentare il "modello" del nuovo partito unico dei moderati e popolari europei), Cambiare in Umbria (per coloro che, da ogni prospettiva politica, vogliono cambiare con proposte e candidature nuove) e, infine, la lista "Ricci presidente per l'Umbria" (per aggregare tutti e soprattutto i giovani che vogliono iniziare un cammino politico anche di formazione)".