Che fine ha fatto il credito alle imprese? Presidente Marini: Situazione drammatica

Si abbassa il credito e crescono le sofferenze relative ai prestiti, questi i due piatti della bilancia umbra del credito presi in considerazione dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo al convegno 'Emergenza credito' in corso a Perugia. Se la bilancia del credito regionale registra un calo di quasi un punto percentuale, la situazione dei prestiti disegna un'affanno alquanto preoccupante.

"Il dato di grave preoccupazione è quello relativo alle sofferenze, che nel 2012 sono raddoppiate rispetto al 2010 - ha sottolineato la Presidente - raggiungendo il livello record in Umbria di oltre 2,2 miliardi di euro, quasi l'11 per cento del volume complessivo dei prestiti in essere in regione che ammontano a fine anno a 21,5 miliardi di euro. L'accelerazione del pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni incide positivamente sul sistema delle imprese, anche se la rilevanza del fenomeno sembra pesare più in altre aree del paese che non in Umbria, dove la regione non ha problemi di sorta mentre le pubbliche amministrazioni locali sono condizionate dal patto di stabilità".

"Ci troviamo in una situazione strutturale drammatica e con grandi difficoltà a trovare soluzioni nuove e inedite: questo vale per le istituzioni quanto per le imprese e le realtà produttive. - ha chiuso la Marini - In una situazione di carenza di liquidità come l'attuale è necessario prevedere interventi che, per quanto possibile, non lascino fuori quelle imprese che possono essere un punto di riferimento per il nuovo sviluppo e la ripresa, che abbiano la possibilità di ristrutturarsi e di guardare ai mercati esteri"