Elezioni a Perugia, la candidata a sindaco Tizi (M5S): "Il Palio di Perugia? Ecco come lo gestiremo..."

In un qualsiasi paese dell'Umbria - ma sono convinto in una qualsiasi città d'Italia - una rievocazione storica viene vista come una ricchezza o come una delle tante manifestazioni da sostenere, magari senza enfasi particolare, ma comunque da tenersi stretta.  Anzi il buon politico - magari quelli ddllz vecchia scuola - cerca di tenersi di manica larga in campagna elettorale per raccimolare, anche tra gli organizzatori dell'evento, un po' di voti.

A Perugia il Palio, ormai prossimo alla quarta edizione, continua invece a dividere a tal punto che la candidata sindacato dei 5 Stelle Francesca Tizi in un post su Facebook prevede nessun contributo pubblico: "Sul punto voglio essere chiara. Con noi a Palazzo dei Priori, dal 2020, Perugia 1416 non godrà più di denaro pubblico. O meglio sarà trattata come tutte le altre meritorie manifestazioni che si svolgono nell’ampio territorio del Comune di Perugia. Qualcuno avrà certamente da ridire. Qualcuno sosterrà che senza denaro pubblico quella del 2019 sarà l’ultima Perugia 1416. E allora così sarà". Gli organizzatori, i manifestanti, i quartieri e chi ruota intorno a questa manifestazione... sono avvisati.