Rifiuti, tassa, Gesenu e Barelli, ora parla il sindaco Romizi: "Questa è la linea ed è condivisa da tutti"
Dopo gli attacchi del Movimento 5 Stelle e dopo le battaglie anti-Barelli dell'opposizione, il sindaco Romizi è intervenuto in prima linea sia per ribadire la piena fiducia alla propria squadra che ribadire alla città qual è la linea condivisa dall'amministrazione
"Esiste una squadra di persone che non perde mai di vista quello che per noi tutti è fondamentale: l’efficienza del servizio di raccolta per la nostra Città, i livelli occupazionali dei lavoratori di Gesenu, il contenimento delle tariffe in favore dei cittadini e delle imprese, e le azioni da intraprendere per garantire tutto questo, attenzione massima che continueremo ad avere". Insomma non si naviga a vista ma c'è un progetto e una squadra e si fa quello che si può fare nell'interesse della città senza promettere mari e monti o soluzioni esaltanti solo sulla carta.
Romizi dopo la vittoria dell'anno scorso sulla Tari - la tassa ambientale - che è stata sforbiciata del 10 per cento, per quest'anno si accontenterebbe dato la crisi Gesenu di portare a casa un pareggio. Ovvero bollette invariate rispetto al 2016. Ma la situazione è difficile a causa degli altri tagli imposti dallo Stato. Sono in corso le simulazioni degli uffici per verificabile la sostenibilità di un pareggio evitando l'odiosa parola aumento.