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Verso le Regionali 2019, La Lega e Salvini fanno il pieno in centro: "E' la Tesei la nostra candidata per l'Umbria"

Contestazione di sinistra al Ministro: "Matteo ritorna nella fogna". La risposta: "Altro che antifascisti siete i primi ad impedire di parlare coloro che non la pensano come voi". Poi lancia il programma per l'Umbria e la candidata Tesei

La prima volta della Lega Umbria in centro storico di Perugia, in piazza Italia, è stata un successo di pubblico: tantissime persone - quantificarne è esercizio vano.. ognuno ha il suo metro... soprattutto se si ama o si odio chi parla da quella piazza - venute ad ascoltare il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, il giorno dopo delle storiche dimissioni della Governatrice Marini e 5 giorni dopo lo scandalo delle assunzioni politiche nella sanità e i concorsi pilotati secondo l'accusa oltre che dal Presidente anche dal segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci e dall'assessore alla sanità Luca Barberini.

Prima dell'ingresso del "capitano" - come lo chiama la base leghista - a prendersi applausi e caricare i simpatizzanti ci pensano i deputati eletti in Umbria Caparvi, Briziarelli, Marchetti, Tesei e - c'è anche Pillon ma eletto fuori regione e l'onorevole Saltamartini -. La folla riserva un tributo particolare al consigliere regionale Mancini, lo storico leghista - uno dei pochi - che di fatto ha visto nascere il movimento in Umbria in tempi decisamente diversi. Poi l'ovazione per il Ministro degli Interni, stavolta in giacca e cravatta, che apre con una battuta: "Come si sta da uomini e donne finalmente liberi?".

Chiaro il riferimento della fine del governo di centrosinistra in regione dal 1970 ad oggi. Si dovrebbe votare a novembre, insieme al Piemonte, e quindi Salvini forte di un consenso popolare in Umbria superiore al 20 per cento e con sondaggi che veleggiano per l'Europee oltre il 30  - lancia subito la corsa di coalizione: "Nella classifica del sole 24 ore sul gradimento dei migliori governatori ai primi tre posti ci sono tre amministratori leghisti, spero che nel 2020 al primo posto ci sia il primo Governatore Umbro della Lega. E sono convinto che il prossimo Governatore è già su questo palco: onorevole Donatella Tesei, attuale sindaco di Montefalco, vieni qui. Una donna capace, preparata e che conosce bene i territori dell'Umbria".

Salvini ribadisce che non bisogna sostituire un regime con un altro regime. Ma bisogna fare cose normali: liberare l'energie di chi vuole produrre e creare futuro,  più infrastruture per arginare l'isolamento, più incentivi per lo sviluppo e le start up, case popolari, video-sorveglianza, una sanità normale con liste di attesa rispettose, nomine di primari per merito e concorsi senza trucchi. Tutte le risorse prima vanno agli italiani e poi se avanzano al resto del mondo". 

Non è mancata la contestazione classica ai comizi della Lega - come accade regolamente a quelli della Meloni e un tempo del Pdl di Silvio Berlusconi  - da parte dei Giovani Comunisti, gruppi di femministe, galassia della sinistra in genere. Cartelli anti-lega, diti medi alzati, contestazione sulla politica dei porti chiusi, i famosi 49milioni di euro che la Lega di Bossi aveva speso impropriamente e che ora la nuova Lega deve restituire. Il grido più in voga è stato quel che un tempo faceva da colonna sonora alle manifestazione del Movimento Sociale: "Leghisti carogne tornate nelle fogne". Tolto dalla Digos in cartellone "Salvini Merda".

Il Ministro Salvini, come è suo stile, ha risposto per le rime: "Noi amiamo le minoranze: rispettiamo anche i comunisti umbri ormai in via di estinzione" o "Ma i vostri genitori lo sanno che hanno dei ragazzi così maleducati?" "Siete i soliti con il portafoglio gonfio... siete i figli di papà che giocano ai centri sociali". "Siete i primi ad impedire a parlare chi non la pensa come voi... se ci fossero ancora i vecchi partigiani vi schiferebbero".

Il MInistro Salvini prima di congedarsi ha ribadito che finchè sarà ministro "i porti resteranno chiusi" e che è finita la bella vita per quelle associazioni che hanno fatto i soldi veri con la gestione dell'immigrazione senza sosta e senza divieti. Ovazione dai simpatizzanti, insulti e pugni chiuso dai contestatori. 

Perugia, Salvini fa il pieno in piazza Italia e lancia la Tesei: "Sarà lei la governatrice dell'Umbria"

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