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Giunta comunale in convento per trovare la pace: maggioranza in ritiro

Il sindaco Andrea Romizi, gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza sabato 17 ottobre si accomoderanno a Casa Monteripido “per fare il punto della situazione a poco più di un anno dall'insediamento della nuova amministrazione comunale”

Perché è un po’ come nel calcio. Se non si vince, tutti in ritiro. E funziona anche per il Comune di Perugia. Lo spogliatoio vede qualche crepa aprirsi e c’è da correre ai ripari. Chiarirsi per andare avanti, ché il campionato - pardon, il mandato – è lungo e tortuoso. Il sindaco Andrea Romizi, gli assessori e i consiglieri comunali di maggioranza domani, sabato 17 ottobre, si accomoderanno a Casa Monteripido “per fare il punto della situazione a poco più di un anno dall'insediamento della nuova amministrazione comunale”. Cioè, ci vediamo tutti per scongiurare crisi di maggioranza, capitomboli in consiglio al momento del voto decisivo, fughe in avanti, dietrofront e spaccature varie. Insomma, ricompattare la squadra per mantenere le promesse fatte agli elettori.
“La mattinata – prosegue la nota del Comune - sarà dedicata alla verifica del primo anno di attività e obiettivi da realizzare nei prossimi mesi, anche per condividere modelli organizzativi di maggior raccordo tra tutti gli amministratori comunali”. Traduzione: evitiamo disastri sul più bello e mettiamoci d’accordo già da subito.
 

Ma la lunga giornata dell’amministrazione Romizi non finirà così. E visto che il modulo di gioco della Fiorentina funziona, perché non replicarlo? “Dopo la pausa pranzo nell'antico refettorio del Convento – spiega ancora la nota di Palazzo dei Priori - si costituiranno nove gruppi di lavoro che si riuniranno per tutto il pomeriggio. Saranno composti da un assessore e due o tre consiglieri comunali, oltre che da ulteriori supporti, ed approfondiranno gli obiettivi programmatici, specificamente riferiti a quelle deleghe assessorili, da realizzare nei prossimi mesi”. Un certo segretario di partito - anzi, due – sentono le orecchie fischiare di che lena. Ma il mondo, si sa, è bello perché è vario. E c’è chi preferisce un convento a una stazione. Gusti.

“Al termine della giornata – conclude il Comune - , tutti gli amministratori si rivedranno per verificare e condividere il lavoro svolto nelle singole riunioni”, concordando – attenzione qui -  “anche stabili modalità organizzative che favoriscano la sempre più efficace realizzazione degli obiettivi programmatici impegnati con i cittadini di Perugia”. Ovvero: stiliamo un cronoprogramma, dice l’amministrazione Romizi, e serriamo i ranghi. O, in altro modo: paletti  e basta colpi di testa e ripensamenti. Perché promettere è un conto, fare è tutta un’altra cosa. 

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