"Comune, sveglia: piazza Cavallotti cade a pezzi. Quando facciamo qualcosa?"

Dice il Pd di Perugia: piazza Cavallotti cade a pezzi. E aggiunge: il sindaco e la giunta devono correre ai ripari. Subito. Nel frattempo, il consigliere comunale Tommaso Bori, sveglio di buon mattino anche se è agosto, è entrato a Palazzo dei Priori e ha presentato un’interrogazione sulla questione. Dentro ci sono due linee di pensiero da seguire.

Due tematiche. Eccole, allora: “La situazione della piazza è ormai al limite della fruibilità – sostiene Bori – con un totale deterioramento di buona parte della pavimentazione in pietra. Un’importantissima piazza che racchiude secoli di storia perugina, dove si passa dall’area archeologica etrusco-romana fino alle sistemazioni ottocentesche dell’area, non può essere lasciata in abbandono e con transenne da cantiere posizionate lì da moltissimo tempo senza che si siano presi provvedimenti per risolvere la situazione”.

Insomma, piazza Cavallotti, dice il consigliere democratico, è alla frutta. E allora, che fare? “Con questa interrogazione chiedo all’amministrazione – prosegue Bori – quando si procederà alla sistemazione del lastricato della piazza”. E non è finita qui. Tommaso chiede ad Andrea e ai suoi uomini “quando il Comune provvederà ad evitare che nella piazza accedano autobus di grosse dimensioni, favorendo invece l’impiego di buxi e di mezzi di mobilità leggera meno ingombranti ed impattanti”. Lastricato in pietra e mobilità pesante: la coppia non va esattamente d’accordo.