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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Sette progetti e 50mila euro per trasformare Perugia nella Capitale dei Giovani 2018

Sette progetti ideati dai giovani della città e individuati dal Forum Regionale dei Giovani che sostiene la candidatura di Perugia Capitale Europea della Cultura 2018. Sette progetti che l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere con i fondi di Perugia Capitale Italiana della Cultura 2015, deliberando 50.000 euro

Sette progetti selezionati che vanno a costituire il contenuto di Perugia Città dei Giovani Forum delle associazioni giovanili nell’ambito del progetto Regenerating Youth – We are We Dare, ovvero Rigenerare la Gioventù – Noi siamo Noi osiamo!, che è  anche lo slogan della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2018.

Sette progetti ideati dai giovani della città e individuati dal Forum Regionale dei Giovani   che sostiene la candidatura di Perugia Capitale Europea della Cultura 2018, che si   caratterizzano per la passione, l’impegno e l’intraprendenza di chi li ha pensati e per lo   spirito innovativo.  Sette progetti che l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere con i fondi di   Perugia Capitale Italiana della Cultura 2015, deliberando 50.000 euro a loro favore, in   quanto ritenuti coerenti con il programma connesso al titolo che la città ha ottenuto dal   Ministro Franceschini.

“La candidatura è particolarmente importante –ha dichiarato il sindaco Andrea Romizi, nel   corso della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di lunedì 5 ottobre a Palazzo dei Priori– perché   questa città riparte con le idee, l’entusiasmo e la creatività dei quali i giovani sono i   principali portatori. Questo progetto lo abbiamo sentito nostro da subito –ha detto il primo   cittadino– anche per la passione, il cuore e la determinazione che i suoi promotori ci stanno   mettendo. Auspichiamo di dare continuità al lavoro già fatto, ma anche di trovare strumenti   che permettano ad altri soggetti di venire fuori e di mettere quindi in circolo quanto più   possibile energie buone e sane”.
 

L’assessore alle Politiche giovanili Diego Dramane Wagué ha sottolineato come si è voluto   coinvolgere nel progetto anche altri assessorati, oltre che destinare una somma importante a   promuovere l’iniziativa e la candidatura. “L’obiettivo è vincere –ha aggiunto l’assessore–   includendo quanti più giovani del territorio, creando per loro nuovi spazi e promuovendo il   gioco di squadra tra soggetti diversi”.
“Con questa iniziativa possiamo valorizzare esperienze del territorio, alcune delle quali   rischiavano di scomparire –ha dichiarato Gabriele Biccini del Forum regionale dei Giovani–   Per il futuro la sfida è rilanciare ulteriormente anche nuovi soggetti. La nostra progettualità   dunque continua, con l’obiettivo di garantire ai giovani un ruolo sempre più da   protagonisti”.  “Sono due anni che stiamo lavorando per questa candidatura –ha aggiunto Francesca   Fortunati, responsabile del Gruppo Cultura del Forum– è stato un percorso importante che ci   ha dato tante opportunità e quest’anno, grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale,   abbiamo anche dei fondi per finanziare un progetto di rilievo”.  I rappresentanti delle associazioni coinvolte hanno poi spiegato obiettivi e strategie, a partire da Rossella Biagi di Officina che ha sottolineato come lo sforzo della realtà di cui fa   parte è quello di raccontare la storia e la realtà dell’associazionismo giovanile in Umbria.   “La nostra associazione –ha detto Chiara Giontella di Skunk– ha come vocazione anche e   soprattutto quella degli scambi culturali europei e per questo si abbina particolarmente bene   con questa iniziativa”. “Vogliamo valorizzare – ha spiegato Irene Panfili di Ekphrasis – una   zona che è protagonista della città e della sua storia, ossia quella del Frontone”.   “Perseguiamo la fusione tra arte e musica – ha dichiarato Eva Morelli del Circolo delle   Menti - attraverso un approccio e un formato prettamente europei”. “Stiamo ipotizzando   davvero belle cose – ha aggiunto Gianluca Laurenzi per la Fondazione Umbria Jazz – da   realizzare nel caso in cui raggiungessimo il risultato della vittoria”.

Perugia, sette progetti per la candidatura a Capitale dei Giovani 2018

Questi i sette progetti selezionati e finanziati:
1) Perugia Art Rock Fest  L’appuntamento si compone di due momenti artistici distinti, realizzati grazie alla   collaborazione tra le Associazioni Il Circolo delle Menti e il Centro Studi Umanistici per   l’Umbria. Il primo momento avrà luogo il 25 Ottobre 2015, presso il Teatro Brecht di   San Sisto, dove è previsto il concerto del gruppo “Il bacio della Medusa”, che per   l’occasione dividerà il palco con il musicista Aldo Tagliapietra, leader indiscusso del   gruppo Le Orme.  Il secondo momento, invece, si realizzerà entro il 2015 e prevede un’esposizione   temporanea  di due settimane di alcune opere degli artisti che fanno parte delle due   associazioni che curano l’Art Rock Fest. In particolare, saranno protagonisti della mostra gli   scultori Giulio Valerio Cerbella e Livio Paolantoni, i fotografi Gabriele  Cecconi e Simone   Morelli, il pittore Tiziano Tardo e Eris Curo, pittore a sua volta e videomaker.

2) Cecità sociale: il ruolo della fotografia e della comunicazione  Il progetto, a cura dell’Associazione Luce Grigia,  prevede la mostra fotografica dal   titolo Phone – Photografy Exibition, a cura di Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone,   Direttore del CIFA Centro Italiano della Fotografia d’Autore. La mostra, incentrata su   progetti fotografici di grandi autori con l’utilizzo esclusivo dello smartphone, nasce proprio   dal presupposto che uno smartphone nelle mani di “qualcuno che sa vedere” possa diventare   una vera e propria macchina fotografica, capace di registrare la realtà, di interpretarla e   realizzare “vere fotografie”.  Saranno esposte le fotografie di Ray Banhoff, Settimio Benedusi, Alverto Bianda, Alberto   Bregani, Leonardo Brogioni, Gianni Cipriano, Mario Cresci, Stefano De Luigi, Giovanni   Del Brenna, Edoardo Delille, Cosmo Laera, Martino Marangoni, Nino Migliori, Italo   Perna/Silvia Tenenti, Efrem Raimondi, Toni Thorimbert, Giacomo Traldi, Riccardo   Venturi e Paolo Verzone.   Durante il week end inaugurale della mostra sarà organizzata una tavola rotonda dal titolo   provvisorio “La foto è mobile. La fotografia al tempo dei fotofonini”, a cui prenderanno   parte ospiti illustri del mondo della fotografia. Intanto, durante il Perugia Photo Film   Festival l’associazione ha promosso l’incontro con la fotoreporter Lucia Battaglia.

3) Umbria network  Umbria Network è una piattaforma multimediale, progettata e sviluppata dall’Associazione   Culturale L’Officina di Perugia, da oltre venti anni operante nel campo della promozione   culturale, musicale in particolare, nell’area periferica di Ponte San Giovanni. Una   piattaforma multimediale che consente un accesso all’utenza su vari livelli: dai contenuti   audio e video ai dati testuali o fotografici e archivi digitali; consente l’interazione   dell’utente, la consultazione, lo scaricamento o la condivisione di files di qualunque natura.  L’attività fondamentale del Network, attraverso vari mezzi (i canali di comunicazione di cui   dispone) e varie forme (informazione, interazione, dialogo, semplificazione, intrattenimento   mirato), è quello di Promuovere il territorio, valorizzandone le eccellenze culturali,   illustrandone le specificità, raccontandone i protagonisti attivi.  Il progetto prevede un ciclo di trasmissioni audio-video con cadenza settimanale.  Ogni trasmissione, della durata di 30 minuti, prevede una finestra Forum, fissa, riguardante   il percorso di candidatura. La seconda parte di ogni trasmissione è invece dedicata alla   presentazione di ogni singola associazione aderente, attraverso le voci dei rappresentanti o   associati. Le trasmissioni, riascoltabili tramite podcast, costituiranno la prima e vera banca   dati delle associazioni del territorio e la concreta dimostrazione  dell’esistenza della rete.

4) Rabbitfest: Festival Internazionale di Cinema di Animazione;   Il RabbitFest - Festival Internazionale di Cinema di Animazione, è un’iniziativa ideata da   Chiara Giontella e Marta Freddio e organizzata dall’Associazione Culturale SKUNK a   partire dall’anno 2010. Il festival ha cadenza annuale e nasce con l’intento di colmare il   vuoto d’attenzione che c’è in Italia nei confronti del cinema di animazione, in particolare del   cortometraggio e del  lungometraggio d’animazione.  Uno dei due più importanti tratti distintivi del Festival, che ne definiscono lo stile e   l’obiettivo ultimo, è la scelta di privilegiare all’interno della programmazione quelle opere   che non raggiungono la grande distribuzione cinematografica mondiale e che tuttavia nei   circuiti europei e mondiali dedicati all’animazione vengono riconosciute e premiate sia per   l’importanza del tema trattato sia per la tecnica con cui vengono realizzate. Questa scelta   risponde alla ferma volontà dell’Associazione di portare avanti una concezione di cinema   che non sia semplice intrattenimento ma anche e soprattutto esperienza visiva e formativa.   La seconda caratteristica fondamentale del Festival che lo svincola dal provincialismo di   altri eventi cinematografici italiani è la scelta di proiettare opere esclusivamente in lingua   originale con doppi sottotitoli, italiano e inglese al fine di abbattere le barriere linguistiche e   al fine di rendere fruibile l’opera ad un pubblico sempre più ampio.  In cinque anni di attività il RabbitFest è cresciuto tanto da aumentare il numero di giornate   di proiezione (due la prima edizione, sei la quinta) e da creare nuove sezioni fuori concorso,   ognuna con una sua specificità: il RabbitKids, una sezione pensata e dedicata interamente al   pubblico infantile e il RabbitOFF, una sezione dedicata alle avanguardie digitali, ai   videoclip e alla motion graphics.

5) Arcadia e il Frontone   Il progetto intende rivalorizzare a livello storico il sito attraverso la realizzazione di una   guida frutto delle accurate ricerche dei ragazzi dell’Associazione Ekphrasis. Cenacolo   d’Arte, coadiuvati, in un’ottica di continuità e non di scontro generazionale, da esperti   studiosi.   Inoltre, si intende realizzare un video-mapping della zona a cura dell’associazione Skunk   che coinvolgerà giovani esperti italiani ed europei al fine di realizzare e proiettare sulle   emergenze architettoniche più significative del luogo, originali animazioni ispirate alla   storia del sito la cui ricostruzione scientifica spetta ad Ekphrasis.  Alcuni artisti italiani ed europei verranno invitati a realizzare alcune opere ispirate al   progetto poi messe in mostra in una location ancora da stabilire, ma orientativamente   individuata nella ex-chiesa della Madonna di Braccio.  Infine, i risultati di tali ricerche verranno presentati in una giornata da svolgersi proprio al   Frontone in cui verranno organizzati dei dibattiti con ospiti parlamentari europei   attorno al tema degli Arcadi e della gioventù europea, conferenze sulla storia del   Frontone, visite guidate alla mostra e al parco ed altri eventi.  Il progetto è da ritenersi attivo dal 15 Giugno 2015, con la presentazione prevista in Ottobre,   mentre la chiusura del progetto nel mese di Marzo 2016.  Nelle sue fasi preliminari comprenderà la ricerca d’archivio, la stesura della guida, la   selezione degli artisti, la realizzazione delle opere e del video mapping.

6) Fantacity  Fantacity si svolge ogni anno a primavera, a cura dell’Associazione culturale la   Gramigna, nel centro storico di Perugia e nella Rocca Paolina, offrendo un programma   ricco di iniziative di diffusione della cultura sotto forma di giochi, laboratori, incontri,   mostre, spettacoli, proiezioni con animatori ed esperti.  Tuttavia, non si esaurisce a primavera durante le tre giornate dell’evento, ma ha delle   ripercussioni durante tutto l’anno con incontri e laboratori in sedi tra le più disparate,   principalmente scuole e luoghi di aggregazione giovanile.  Fantacity è dedicato alla creatività dei più giovani e conta numerosissime attività culturali e   ricreative per bambini e ragazzi, che spaziano dalla musica alla pittura, dalla filosofia alla   letteratura, svolte attraverso incontri con esperti affermati in tali campi.  Entro il mese di Novembre 2015 sono previsti una serie di incontri in alcune scuole   secondarie superiori di Perugia, con l'obiettivo di promuovere, sia nei ragazzi ma anche   negli insenanti, l'utilizzo di modalità interattive che contemplino l'assunzione di   responsabilità nel relazionarsi con gli altri, promuovendo in questo modo una comunità   responsabile e solidale. Si cercherà inoltre di sviluppare competenze di comunicazione   efficace nei ragazzi e negli insegnanti realizzando documenti multimediali (video, testi   teatrali, spot, ecc.). In occasione del Fantacity 2016, le scuole coinvolte verranno invitate a   presentare il proprio elaborato.

7) Jazz Club Perugia  Due concerti dedicati a Perugia EYC2018 si terranno presso l’Auditorium del GiòJazz Hotel   in occasione della prossima stagione del Jazz Club Perugia. In particolare, saranno il   concerto di apertura della stagione, il 7 ottobre prossimo, alle ore 21,30,co l’esibizione del   John Pizzarelli Quartet. E il 13 novembre, alle ore 21,30, con la Christian Scott Band.   Il percorso di candidatura per Perugia capitale Europea dei Giovani 2018 si basa sulla   partecipazione dei giovani attraverso percorsi di coinvolgimento delle associazioni giovanili   del territorio. Presentata dall’Amministrazione della città, la candidatura deve essere   obbligatoriamente sostenuta dai giovani uniti in forma associativa, compito svolto dal   Forum Regionale Giovani dell’Umbria (FRG),  che è  composto da 62 associazioni giovanili   che rappresentano oltre 52.000 soci.

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