Sciopero, il Pdl contesta l'adesione degli assessori di centrosinistra

Questa mattina in apertura di seduta dei lavori della seconda commissione della Provincia di Perugia, è stata letta la comunicazione degli Assessori: Piero Mignini, Ornella Belllini e del Presidente Giampiero Fugnaesi (CI) nella quale spiegavano di non essere presenti perché aderenti allo sciopero della Cigl.

A questo punto ilconsigliere dei Socialisti Italiani, Enrico Bastioni ha proposto alla commissione di votare la variazione di bilancio anche senza la relazione degli assessori di competenza: "In quanto portare questo atto subito al prossimo Consiglio, che si terrà giovedì, è un atto di responsabilità verso i ragazzi che devono usufruire a breve di questo Istituto Scolastico”.

Subito dopo si è aperto il dibattito e a prendere la parola sulle adesioni alle manifestazioni odierne, è stato Giampiero Panfili (Pdl): "Mi sembra assurdo che gli assessori, nella comunicazione alla commissione, parlino di adesione allo sciopero. Loro non sono dei dipendenti ma delle persone elette dal popolo, sarebbe stato più opportuno parlare di sostegno allo sciopero. Poi vorrei capire il perché dell’assenza dei tecnici, convocati in commissione, i quali non risultano essere in sciopero".

Anche Bruno Biagiotti, del Popolo delle Libertà, è in linea con la posizione presa dal collega e tuona affermando che: "E’ assolutamente inopportuno che chi svolge attività di servizio come consiglieri e assessori, aderisca ad uno sciopero. Questo conferma che l’attività politica viene vista da questi personaggi come un lavoro e non come una missione".

Dello stesso parere di Biagiotti si sono dichiarati anche Giancarlo Carocci (Umbria Tricolore),  Edoardo Alunni (Pdl) e Piero Sorcini (Pdl). Quest'ultimo non si è risparmiato nel criticare la scelta degli avversari politici di aderire allo sciopero: "In un momento così drammatico che ci propone persone irresponsabili a tutti i livelli, credo che votare questa variazione di Bilancio sia un dovere. Nel documento che andiamo ad approvare si parla di necessità e urgenza, come possano gli assessori competenti non essere presenti”.

Nel frattempo è stata approvata all’unanimità dalla II commissione consiliare, presieduta da Paola De Bonis, la variazione al Bilancio necessaria per reperire i 60mila euro da utilizzare per la rimozione del pavimento in amianto dell’ITG Salviani di Città di Castello.