Nuova Monteluce, il Pd di Perugia attacca Romizi: "Solita incertezza. Non è stato fondamentale per risolvere il problema"
Il segretario Cristofani: "Il progetto del centrosinistra era significativo, ora vero rilancio per il quartiere"
A settembre ripartiranno i cantieri, ma il piano di salvataggio per della Nuova Monteluce della giunta Tesei non convince del tutto il Pd di Perugia e il segretario Sauro Cristofani. "Prendiamo atto con piacere che si stia andando verso una soluzione per l’annoso dossier del comparto Monteluce - dicono i dem - . Un percorso che ricalca il progetto tracciato dalle amministrazioni precedenti e che quindi doveva essere portato a compimento".
Per il segretario e il gruppo Pd in consiglio comunale "la casa della salute all'ex ospedale di Monteluce è una buona notizia, ma è solo un tassello per il rilancio di un quartiere più ampio dell’ex ospedale e che, per rinascere, ha bisogno di ben altri interventi". Secondo i dem "Il problema di Monteluce è legato alle ‘piazze – non piazze’, ai parcheggi, alla vita associativa e sociale. Se sul fronte ex ospedale, la maggioranza sceglie di seguire il percorso tracciato, sul resto sussiste ancora profonda incertezza. Monteluce è un quartiere che ha bisogno di essere rilanciato con iniziative importanti e strutturali. Noi, come Partito democratico, continueremo a seguire il tema e ad essere pungolo per le amministrazioni regionale e comunale".
Infine, conclusione con attacco al sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e all'amministrazione: "Al di là delle polemiche, non ci appare fondamentale il ruolo svolto dal Sindaco Andrea Romizi e della sua maggioranza nella soluzione del problema, soprattutto nelle azioni di rilancio del quartiere. Il tutto dunque, anche su Monteluce, prosegue nella solita incertezza del sindaco di Perugia".