rotate-mobile
Politica

La Regione nomina due "condannati" dalla Corte dei Conti: i casi svelati dal Movimento 5 Stelle

La Corte dei Conti li ha condannati per danno erariale e addirittura per una condotta "grave e superficiale" eppure sono stati confermati nei loro incarichi pubblici con tanto di proroga. 

La denuncia politica porta la firma del Movimento 5 Stelle che, nella mozione dove si chiede stop nomine pubbliche per chi è stato condannato dal magistratura contabile, ha riportato i casi di due nominati: si fa riferimento al commissario straordinario dell'Adisu (che ricopre la carica dal 2010, “condannato dalla Corte dei Conti proprio per condotte tenute quando era amministratore unico di Adisu, avendo favorito una dipendente conferendole mansioni superiori, con conseguente danno erariale”) e al dirigente regionale del Servizio reingegnerizzazione e digitalizzazione dei processi (prorogato fino al 2018, “condannato dalla Corte dei Conti per fatti avvenuti quando rivestiva il ruolo di direttore generale del Comune di Spoleto per 'grave ed inescusabile superficialità').

“Troviamo grottesco – sottolineano i consiglieri di opposizione Carbonari e Liberati - che non vi siano requisiti di onorabilità e competenza per quelle persone poste al vertice della Regione Umbria e di enti partecipati da essa, quando si parla solo di 'furbetti del cartellino e anche per inquadramenti bassi bisogna superare concorsi pubblici durissimi. Ci sono poi pochi privilegiati, che per tutta la vita beneficiano di lauti compensi pubblici. Una volta questi privilegiati erano i nobili proprietari terrieri, oggi invece sono pochi soggetti legati a doppio filo con la politica di maggioranza. In questo deserto meritocratico, questi pochi privilegiati ottengono sempre poltrone e incarichi (lautamente retribuiti con soldi pubblici), spesso però senza avere un curriculum minimamente pertinente con gli incarichi conferiti, senza concorsi (con migliaia di contendenti per una manciata di posti), ma per semplice nomina”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Regione nomina due "condannati" dalla Corte dei Conti: i casi svelati dal Movimento 5 Stelle

PerugiaToday è in caricamento