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Referendum, Ncd è per il Sì: "Andremo a caccia di moderati per far passare le riforme"

E’ stato presentato ufficialmente il Comitato Referendario “Insieme si cambia per il SI”, alla presenza, tra gli altri, del capogruppo Ncd in Consiglio Comunale Emanuele Scarponi, del coordinatore regionale Ncd Massimo Monni, del vice coordinatore provinciale Mirko Menicacci e del responsabile del comitato di Gubbio Roberto Rossi.

Tale iniziativa si propone di rappresentare tutta l’area di centrodestra che promuove il Si al Referendum Costituzionale e che è alternativa al Pd, sostenendo l’approvazione della riforma attraverso la costituzione di comitati e circoli sul territorio umbro. 

“Proprio in questi giorni – ha evidenziato Scarponi aprendo l’incontro con la stampa - sta iniziando la campagna elettorale che ci porterà a votare per il referendum costituzionale. Anche a livello locale stanno nascendo moltissimi comitati per il sì, la maggior parte dei quali promossi dal P.D. Non è tuttavia solo questo il quadro. E’ un dato di fatto che circa il 45% dell’elettorato di centro-destra è favorevole alla riforma ed è proprio a tutte queste persone che noi vogliamo dare voce. Grazie al comitato “insieme si cambia” promuoveremo un voto a favore della riforma che contiene, in particolare, due punti centrali: la revisione del titolo V della Costituzione ed il superamento del bicameralismo perfetto, ossia proprio quei punti che per tanti anni l’allora PdL richiese con forza. Crediamo che questa linea di continuità vada perseguita, perché non condividiamo la forzatura delle posizioni politiche di chi oggi si trova a far fronte comune con l’estrema sinistra ed il M5S, disconoscendo le battaglie del passato".

Il comitato – ha ricordato il coordinatore regionale Massimo Monni - nasce a livello nazionale ed è presieduto dal Prof. Lorenzo Ornaghi. “L’intento – precisa Monni – è di mettere insieme comitati che possano ricomprendere politici, esponenti della società civile, ma soprattutto i tanti milioni di cittadini che, non essendo vicini alle posizioni del Pd, vogliono avere uno spazio moderato per esprimere il loro consenso nei confronti di questa riforma”.

A Gubbio – ha annunciato Monni – è già stato registrato ufficialmente il primo comitato cui ne seguiranno, in tutta l’Umbria, altri 20 circa. Al vertice una sorta di “comitato centrale” all’interno del quale verranno coinvolti i tanti consiglieri eletti nelle liste civiche moderate, assessori ed esponenti della società civile.  Nei prossimi giorni verrà organizzata una manifestazione, cui parteciperanno alcuni Ministri di area popolare di Ncd.

Mirko Menicacci, coordinatore provinciale di Ncd, ha ricordato come questa iniziativa sorga sulla scorta dello spirito riformista che nacque già nel 1994 e confluì poi nella riforma costituzionale del 2005. Alla base della scelta per il Sì, dunque, vi è una forte coerenza rispetto a scelte politiche del recente passato. “Tramite questo comitato vogliamo parlare con tutti coloro che non si riconoscono nel pd, ma vogliono rinverdire lo spirito riformista del centro-destra”.

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