Crisi Merloni, Bastioli chiede: "Garanzie per tutti i lavoratori"

Il capogruppo in Consiglio Provinciale dei Socialisti Riformisti, Enrico Bastioli presenta un'interrogazione sulla questione delicata dello stabilimento Antonio Merloni: "Nel 2008, il Gruppo Antonio Merloni viene travolto dalla crisi economica internazionale e che porta alla chiusura di due stabilimenti e al procedimento di amministrazione straordinaria, perché dichiarato insolvente per debiti di oltre 500 milioni di Euro. che nel marzo 2010 viene firmato un accordo per il salvataggio e la reindustraializzazione dell’Antonio Merloni che prevede interventi finanziari da parte del governo nazionale e delle regioni Marche, Umbria ed Emilia Romagna.

A seguito delle manifestazioni di interesse- continua Bastioli- presentate da vari gruppi industriali, il 21 novembre scorso presso il Ministero per lo Sviluppo Economico viene firmata l’acquisizione dell'Antonio Merloni da parte della società Qs, dell’industriale Giovanni Porcarelli. L’accordo firmato dalla Qs prevede l’assunzione da parte del gruppo Porcarelli di 700 dipendenti della A. Merloni all’inizio del 2012 e che circa 200 vadano in prepensionamento attraverso gli ammortizzatori sociali disponibili.

"Per i rimanenti 1300 dipendenti interverrà l’accordo di programma che dovrebbe favorire nuove opportunità di rioccupazione e garantire la permanenza degli ammortizzatori sociali. Inoltre che, in questi ultimi giorni, i Commissari straordinari hanno richiesto di annullare le richieste di somme versate a creditori, banche e fornitori nei sei mesi precedenti l’avvio della procedura di amministrazione controllata. A seguito di tale decisione sia gli istituti di credito coinvolti che le imprese di subfornitura, attraverso le loro rappresentanze, hanno deciso di ricorrere alle vie legali, chiedendo anche di bloccare la procedura di vendita dell’Antonio Merloni”.

La Provincia di Perugia, in questi anni, ha sempre mantenuto alta l’attenzione sulla vertenza che riguarda la Antonio Merloni dimostrando con i fatti la propria solidarietà e vicinanza alle centinaia di lavoratici e lavoratori che stano vivendo questa drammatica situazione. Prova ne sono i numerosi ordini del giorno che vertono su questo tema presentati in questi anni dai consiglieri provinciali o la decisione di anticipare le risorse per la Cassa integrazione guadagni adottata gli scorsi anni”; ha affermato il capogruppo dei socialisti riformisti.

Per questa serie di ragioni Bastioli chiede all’assessore competente di conoscere “i contenuti dell’accordo che ha portato alla cessione dell’Antonio Merloni alla Qs del gruppo Porcarelli e quali saranno i criteri di selezione del personale direttamente assunto e quali garanzie reali avranno i restanti dipendenti che non verranno assunti.