Manovra, Locchi (Pd): "Le nostre priorità sono il lavoro e le fasce deboli"
Renato Locchi, intervistato da Umbrialeft, ha spiegato la strategia attuale del maggior partito del centrosinistra umbro, il Pd, per fronteggiare la Manovra di Berlusconi e Tremonti
Il capogruppo regionale del Pd, Renato Locchi, intervistato da Umbrialeft, ha spiegato la strategia dei democratici umbri per fronteggiare la Manovra Anticrisi proposta dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e dal Ministro dell'economia, Giulio Tremonti.
Se la Finanziaria dovesse passare, in Umbria sparirebbero almeno una decina di Comuni e cancellata la Provincia di Terni. Ma Locchi a tal proposito ha le idee chiare: "Al gruppo regionale del Pd non importa in questa fase di forte crisi economica aggravata dalla nuova Finanziaria del Governo, aprire un discorso su una nuova legge elettorale regionale dopo il taglio dei consiglieri regionali da 30 a 20 o sulla questione della riorganizzazione istituzionale di province e comuni sotto i mille abitanti. Questi sono dei diversivi utilizzati dal Governo per nascondere la macelleria sociale che stanno portanto avanti".
Anzi il capogruppo dei democratici ribadisce le proposte del suo gruppo: "Le nostre priorità sono sul come difendere gli enti locali dai nuovi tagli nazionali che di fatto vanno ad annullare i servizi sociali per le fasce deboli, quelli di pubblica utilità e gli incentivi alle imprese per far ripartire l'economia. Questi sono i problemi sui ci stiamo concentrando. Il resto francamente come ho detto è un diversivo. La Regione e il Consiglio affronteranno la questione della legge elettorale quando sarà opportuno, ricordando che salvo tsunami si andrà a votare nel 2015".
