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La caccia agli ex AN fa vittime anche in Umbria: niente candidatura in Fi per Laffranco

Le voci erano iniziate a rimbalzare da Arcore a Perugia già nella tarda serata di ieri. Pietro Laffranco fuori dai posti che contano per essere eletti nella lista del Senato. Niente candidatura adeguata alla sua storia e profilo ad uno dei fedelissimi di Forza Italia, pur proveniente dalla pattuglia di Alleanza Nazionale, che non ha mai lasciato il gruppo nemmeno nei momenti bui e nemmeno dopo molte richieste (da Fratelli d'Italia alla Lega fino ad arrivare a Fitto). 

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La conferma ufficiale è arrivata intorno alle 12 di oggi dopo numerosi tentativi di invertire la rotta ma tutti senza successo. Motivo? I vertici di Forza Italia avrebbero deciso di tagliare fuori dalla partita tutti gli ex Alleanza Nazionale: fatta eccezione per il capocorrente Maurizio Gasparri. I maligni parlano di un assassinio su commissione per agevolare, dopo le elezioni, in caso di mancata maggioranza, di un nuovo patto con il Nazzareno tra Berlusconi e Renzi, mai visto di buon occhio dalla destra del partito.

Ma queste al momento sono solo ipotesi. Di certo è che i rapporti tra il coordinatore regionale Polidori e l'onorevole ex An non sono stati mai buoni e tutto questo può aver influito sulla decisione ratificata da Silvio Berlusconi. Al posto di Laffranco, comunque arriva una candidatura forte per Perugia: Fiammetta Modena, avvocato, per diverse legislature consigliere regionale di Forza Italia. E tra le ispiratrici del modello della vittoria del giovin sindaco Andrea Romizi. 

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