Liste d'attesa troppo lunghe? Arriva la proposta di Lega Nord per risolvere il problema

Non ha perso tempo Lega Nord, dopo l'annuncio di nuovi tagli al sistema sanitario, pare proprio che il segretario regionale del Carroccio, Stefano Candiani, abbia alzato il dito contro Renzi premettendo battaglia: “I tagli alla sanità vanno fatti per ridurre sprechi e liste d’attesa, non per ridurre i servizi e penalizzare il cittadino. La linea di azione della Lega Nord Umbria è chiara e va in netta controtendenza rispetto alle manovre politiche del Governo Renzi che in maniera indiscriminata taglia miliardi di euro alla sanità mettendo a rischio oltre 200 esami e prestazioni sanitarie: dalla terapia anti-colesterolo ai test genetici, dalle risonanze magnetiche alle cure del dentista”.

Il senatore Stefano Candiani, segretario della Lega Umbria, d’intesa con i due consiglieri regionali, Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini, ha anticipato che proprio alla sanità sarà dedicata una delle quattro proposte che saranno presentate ufficialmente il 10 ottobre in occasione della Prima festa regionale alla presenza del Segretario Federale Matteo Salvini. In particolare la Lega Nord Umbria proporrà ufficialmente di ampliare i giorni e degli orari di erogazione dei servizi da parte delle strutture sanitarie presenti sul territorio regionale (dalle 18,00 alle 22,00 nei giorni infrasettimanali e durante il giorno nel weekend) per tagliare drasticamente le liste d’attesa, uno dei disservizi più odiosi subito dai cittadini, che, di fatto costringe (chi può permetterselo) a pagare esami urgenti di tasca propria per evitare attese che spesso si protraggono per mesi.