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Legge di Stabilità, Marini: "I nuovi tagli? A rischio il welfare umbro"

La nuova legge è stata presentata a Roma agli amministratori locali che hanno scoperto un ulteriore taglio alla spesa pubblica e agli stanziamenti. La Marini non ci sta e dice la sua sulla manovra Renzi

La legge di Stabilità voluta dal Governo Renzi non piace alla Presidente dell'Umbria Catiuscia Marini che a Roma - in queste ore - ha scoperto amaramente che sono previsti 4 miliardi di euro in meno di stanziamenti per le Regioni, e quindi anche per la nostra Umbria.

Tagli che secondo la Presidente porteranno ad ulteriori sforbiciate al welfare locale a danno dei cittadini: "Ma non si può pensare - si evince dalla sua pagina facebook - da un lato di tagliare l'Irap e pensare che non si taglino i servizi essenziali a cominciare dalla sanità....si può scegliere che in questo momento e' più importante sostenere le imprese e tornare a dare lavoro, io sottoscrivo....ma si deve anche sapere che riduciamo tantissimo welfare, sanità, diritto allo studio, trasporti, politiche sociali.....E' - conclude - una scelta di politica economica....”.

Per compensare le minore entrare sarebbe necessario mettere nuove tasse ma anche su questo la Marini tuona: “non metterò alcuna tassa per conto di altri". Uno scontro interno al Pd ma con du visioni diverse sul welfare tra il Governo Renzi e quello umbro della Marini.

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