rotate-mobile
Politica

L'Umbria senza più centrali dopo anni di "sacrifici" ambientali? La Regione non ci sta: servono bonifiche ed energia sostenibile

Fronte unito (dalle istituzioni locali e ai sindacati) per fare pressioni sull'Enel. "Le nostre comunità meritano rispetto"

Due centrali, due territori, una Regione che non può restare né senza bonifiche, dopo decenni di attività oggettivamente impattante, né senza la presenza di una struttura in grado di garantire futuro, lavoro e innovazione. La Regione - Tesei-Morroni-Fioroni in prima linea -, i sindaci di Gualdo Cattaneo Enrico Valentini e di Giano dell’Umbria Manuel Petruccioli e i sindacati hanno deciso di fare fronte comune per sapere, una volta per tutte, dopo anni di promesse, qual è il piano dell'Enel per le centrali di Pietrafitta e Bastardo in chiave di  tutela ambientale del territorio e di sviluppo attraverso nuove tecnologie meno invasive. 

"A tutt’oggi - scrive il "fronte" istituzionale dell'Umbria - nessuna prospettiva si è concretizzata rispetto alle questioni della reindustrializzazione del territorio e della situazione occupazionale del territorio. Temi questi di confronto con ENEL non più rinviabili visti gli esiti negativi del programma FUTURE-E, oltre alla necessità di assicurare un percorso certo, rispetto alla messa in sicurezza e attuazione di tutte le necessarie attività di bonifica del sito della centrale".

Dalla Regione emerge la volontà di proseguire le trattative con i vertici di ENEL. L’obiettivo sarà di rilanciare i processi di sviluppo sui temi della sostenibilità, delle tecnologie di frontiera richiedendo ad ENEL una presenza industriale importante su questi ambiti in Umbria (Centrale Pietrafitta). "Un atto dovuto – conclude la nota – verso quelle  comunità che nel corso dei decenni hanno sui propri territori portato il peso di attività oggettivamente impattanti dal punto di vista ambientale   e che non possono essere abbandonate a sé stesse in una nuova fase in cui le tecnologie e la produzione di energia sostenibile possono  trovare in Umbria un  luogo di elezione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Umbria senza più centrali dopo anni di "sacrifici" ambientali? La Regione non ci sta: servono bonifiche ed energia sostenibile

PerugiaToday è in caricamento