“L’episodio di via Pellini a Perugia conferma l’importanza del taser per combattere la microcriminalità”
La Lega Umbria chiede, a questo punto, di diffondere l’utilizzo del taser a un numero sempre maggiore di forze dell'ordine
“Anche in Umbria il taser si rivela strumento necessario per combattere la microcriminalità”. A intervenire dopo i fatti di via Pellini a Perugia - dove un uomo armato di spranga colpiva auto e minacciava passanti e poliziotti - è il consigliere regionale e referente provinciale Lega Manuela Puletti a capo del dipartimento regionale sicurezza Lega Umbria che ha combattuto in prima linea la battaglia per la dotazione alle forze dell'orgine della pistola elettronica.
"Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell'ordine che hanno intimato all’uomo di fermarsi, ma quest'ultimo con una spranga in mano ha continuato a minacciare i presenti diventando pericoloso per l’incolumità dei cittadini. Solo grazie alla prontezza dei poliziotti nell’utilizzare il taser da poco in dotazione la minaccia è stata sventata. L’episodio conferma la bontà delle richieste della Lega sulla necessità di dotare del taser le forze dell'ordine. Una battaglia di lunga data che ha trovato in Matteo Salvini e Nicola Molteni i suoi principali promotori. Se oggi eventi di microcriminalità, quelli maggiormentediffusi, possono trovare soluzione è grazie alle iniziative di buon senso della Lega".
La Lega Umbria chiede, a questo punto, di diffondere l’utilizzo del taser a un numero sempre maggiore di forze dell'ordine. "A livello nazionale il nostro sottosegretario Nicola Molteni continua a mantenere alta l'attenzione sulle reali necessità degli italiani in termini di sicurezza e immigrazione, lavoro non semplice se si pensa che il Ministro Lamorgese si è rivelata completamente inadatta al ruolo che ricopre e gli sbarchi incontrollati sulle nostre coste lo dimostrano a pieno”.