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Relazione sulle tossicodipendenze, la senatrice umbra Modena: "Fenomeno in forte crescita: nuove sostanze sconociute e ritorno dell'eroina"

Costi sociali altissimi, l'allarme sulle nuove droghe dell'Istituto superiore di Sanità e i reati realitivi alla droga vengono oggi più che mai sottovalutati

Il mercato della droga è in evoluzione in fatto di sostanze da iniettare, sniffare, fumare, sciogliere in acqua, leccare o prendere sotto forma di pastiglia. Una evoluzione silenziosa che sta creando un fortissimo allarme sanitario nazionale. Non ci sono studi approfonditi e certi sulle nuove sostanze relativamente al tasso di dipendenza e ai danni al fisico degli avventori, giovanissimi in fatto di mix da sballo innovativi. L'allarme silenzioso è ben descritto nella relazione - testo definitivo - 2020 sulle tossicodipenze in Italia che è stato al vaglio della Camera e del Senato.

FIAMMETTA MODENA 15-2-2La senatrice umbra Fiammetta Modena, membro della Commissione Giustizia, dopo aver studiate le carte, ha ribadito che oggi più che mai a livello di comunità e di istituzioni "non si ha, in merito al problema della tossicodipendenza, la giusta percezione di questo fenomeno penalizzante sotto tutti i punti di vista. Il costo per la comunità, derivante dal problema della tossicodipendenza – aggiunge la parlamentare - , è notevole “sia dal punto di vista dell'assistenza sanitaria (abbiamo  avuto 750 ospedalizzazioni) e da quello carcerario (circa un terzo dei detenuti, 21.000 persone, sono dietro le sbarre per reati connessi alla tossicodipendenza). Le spese, tenendo conto delle dosi sequestrate, sono da capogiro, ammontano a circa 15 miliardi (dato del 2017)”.

Tornando alle nuove droghe sconosciute sotto tanti punti di vista, nella relazione si evince che l’ Istituto superiore della Sanità ha lanciato l’ allarme dato che sono state individuate ben 128 nuove sostanze utilizzate moltissimo nel corso della pandemia e che non sono collegate a quelle classiche (eroina, cocaina o i prodotti derivati dalla Cannabis). Dunque la droga venduta in Italia addirittura  per un terzo e imprecisata.

Su quelle classiche c'è un famigerato ritorno, forse collegato direttamente anche alla crisi economica e l'impoverimento delle famiglie: ovvero l'eroina come dimostra il dato sui morti per overdose. Un decesso al giorno con un incremento dell’ 11% principalmente a causa dell’ eroina. La droga utilizzata è, per un terzo, imprecisata. "Sono aumentati anche gli incidenti stradali legati alla droga dallo 0,1% all'1,4% (dati del 2018). E’ importante che la Giustizia si concentri su questo tipo di reati, piuttosto che tanti altri che magari hanno maggiore clamore mediatico, ma una influenza decisamente minore in tutte le nostre strutture: ha concluso l'esponente di Forza Italia.

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