rotate-mobile
Politica

L'INTERVISTA L'ex Ministro Guidi torna in campo per l'Umbria: "Aiutiamo i nostri anziani, più sgravi fiscali per rilanciare i comuni"

Antonio Guidi è stato uno dei ministri più apprezzati del primo Governo Berlusconi. Disabile, medico, grande esperto di associazionismo ha deciso di accettare la sfida candidandosi come capolista di Fratelli d'Italia al Senato. Guidi è umbro d'adozione

Antonio Guidi è stato uno dei ministri più apprezzati del primo Governo Berlusconi. Disabile, medico, grande esperto di associazionismo ha deciso di accettare la sfida candidandosi come capolista di Fratelli d'Italia al Senato. Guidi è umbro d'adozione. Lo abbiamo intervistato toccando i temi: sulla crisi economica, sul rilancio dell'Umbria, la disabilità e il welfare.


Ministro Guidi, possiamo definirlo umbro d'adozione, quale contributo può dare a livello politico ad una regione che ha subito più di altre la grande crisi economica di questi anni?
"La prima cosa che posso mettere a disposizione di questa meravigliosa terra è la mia esperienza. Sono infatti neuropsichiatra e mi occupo da sempre di infanzia, disabilità e terza età. In una regione come questa che ha visto il progressivo impoverimento della sua popolazione, la perdita di lavoro, di sicurezza economica, l’aumento dell’incertezza del futuro ha portato ad un esponenziale aumento di disagi psico emotivi. Metto a disposizione le mie conoscenze ed esperienze affinché l’Umbria sia lasciata meno sola dalle istituzioni pubbliche e private nazionali".

Lei da sempre si batte per un welfare aperto alle esigenze dei cittadini: quali sono oggi le emergenze dove intervenire e finanziare progetti? "Le emergenze sono chiaramente i nuovi poveri, gli anziani soli che con la loro pensione non riescono ad arrivare a fine mese e che spesso vivono in condizioni di grandissima povertà e poi le persone con disabilità. basti pensare che attualmente una persona con disabilità percepisce pensioni e accompagnamento da miseria che spesso sono lontane dai mille euro. I servizi di riabilitazione, trasporto e cura spesso non sono effettivamente commisurati ai reali bisogni degli utenti creando quindi un disagio enorme. Spesso le uniche ancore di salvezza in questo settore sono le associazioni che affiancano queste persone in maniera eroica ed eccezionale. Credo sia fondamentale intervenire sul sistema pensionistico ed attuare veramente una riforma giusta e seria, che non si prenda gioco dei cittadini, del dopo di noi e sui caregiver".

La disabilità: un tema vasto e collegato ad altre mille leggi. Quali sono le vecchi e nuove barriere da abbattere? "A prescindere da quanto già detto se parliamo proprio di barriere bisogna che allora tutte le realtà di vita siano accessibili. In Umbria esistono realtà bellissime, paesi dalla bellezza mozzafiato ma ahimè completamente inaccessibili. E’ indispensabile realizzare un piano straordinario di abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali partendo dalle ricostruzioni dei Paesi terremotati. L’Umbria deve diventare la Regione dell’accessibilità. Barriere altrettanto gravi sono quelle del pregiudizio che identifica le persone con disabilità come mere persone che necessitano assistenza mentre in realtà non è così. Esse hanno enormi potenzialità che vanno comprese e valorizzate".

Come salvare le tante Lilliput italiane dallo spopolamento? "Credo che questo sia possibile valorizzando le peculiarità locali, artigianali, gastronomiche e produttive. L’Umbria è una Regione dagli infiniti scorci, bellissime realtà territoriali con sempre nuovi particolari da cogliere, spesso intrisi di una spiritualità travolgente. Occorre per tutto questo intervenire a 2 livelli con contributi economici ad hoc e con sgravi fiscali reali su chi investe nel futuro con innovazioni tecnologiche e assunzioni".

Faccia un appello agli elettori umbri: perché votare lei? "Sono una persona che fa poche promesse e non ho particolare stima e simpatia per chi si improvvisa tuttologo.  Direi che la mia esperienza e quanto ho fatto fino ad ora nel sociale, superando qualsiasi difficoltà anche personale, deve essere garanzia per il futuro".


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'INTERVISTA L'ex Ministro Guidi torna in campo per l'Umbria: "Aiutiamo i nostri anziani, più sgravi fiscali per rilanciare i comuni"

PerugiaToday è in caricamento