La partita si riapre: pressing sul Ministro per i lavori in notturna sul Raccordo

I lavori sul Raccordo Perugia-Bettolle sono ri-iniziati questa mattina dopo che il cantiere era stato smantellato per una tregua natalizia. Da domani torneranno code e attese a causa del restringimento della carreggiata e il tutto andrà avanti almeno fino a maggio prossimo. Una situazione insostenibile - come sempre detto da tutti a Perugia - che ora è stata posta all'attenzione del Ministro delle Infrastrutture e Lavori Pubblici, Graziano del Rio, da parte del deputato umbro di Forza Italia, Pietro Laffranco, tramite una interrogazione.

L'obiettivo è quello di ottenere che i lavori si facciano in notturna permettendo un traffico più regolare sul Raccordo negli orari di punta.  “I lavori notturni potrebbero implicare un aumento dei costi (intorno ai 600mila euro) – ha scritto al Ministro, Pietro Laffranco - non poi così tanto a fronte di uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro, ma permetterebbero  benefici notevoli in termini di riduzione dei tempi e semplificherebbero la vita agli automobilisti e ai residenti. Il raccordo è uno snodo fondamentale per il traffico del capoluogo e dell’intera Umbria. Chiudere contemporaneamente vari tratti di strada riducendo la viabilità ad un senso unico alternato, ha già paralizzato il traffico della città e rischia di rallentare il trasporto di beni di prima necessità per tutto il territorio umbro, ecco perché – conclude il parlamentare – è importante che sia messa in campo ogni iniziativa finalizzata a ridurre il periodo di svolgimento dei lavori".

Si riapre dunque la partita per i lavori in notturna che l'Anas ha bocciato quando la richiesta è arrivata direttamente dal consiglio regionale dell'Umbria.